Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato dirittopenale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per [...] 'efficacia della consuetudine (1931); L'ordine dell'autorità (1934); La correlazione fra accusa e sentenza (1936); Sul reato proprio (1939); Azione e colpevolezza nelle teorie dei tipi di autore (1942); Dirittopenale. Parte generale (4º ediz. 1958). ...
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Criminalista (Lucca 1805 - ivi 1888). Discepolo di G. Carmignani, attese alla professione forense e nel 1859 fu chiamato alla cattedra di diritto criminale di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1875). A [...] lui, che può essere considerato come il capo della scuola classica del dirittopenale, si deve la completa sistemazione scientifica di questo, espressa nel suo capolavoro Programma del corso di diritto criminale (9 voll., 1867-70). ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] auf Caesar (2a ed. 1859); Römisches Staatsrecht (1871-88), opera fondamentale sul diritto pubblico romano, completata, per così dire, da quella sul dirittopenale romano (Römisches Strafrecht), che egli pubblicò, ormai ottantaduenne, nel 1899. Come ...
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Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale).
Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato [...] , delle misure di sicurezza, dell’oblazione, nonché rilevanti profili del diritto processuale penale.
Voci correlate
Colpa. Dirittopenale
Contravvenzione
Dolo. Dirittopenale
Misure di sicurezza
Pena criminale
Preterintenzione
Reato
Tentativo ...
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Illecito penale distinguibile in diverse ipotesi: a) corruzione del cittadino da parte dello straniero (art. 246 c.p.): delitto contro la personalità dello Stato commesso dal cittadino che riceve o si [...] ai doveri d’ufficio. Entrambe le disposizioni si applicano anche all'incaricato di pubblico servizio, ma nelle ipotesi di cui all'art. 318 soltanto se egli rivesta la qualità di pubblico impiegato.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Dirittopenale
Reato ...
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Giurista, avvocato e politico italiano (Sala Consilina 1888 - Napoli 1985). Prof. di diritto e procedura penale dal 1927, nelle univ. di Bari, Bologna, Napoli e Roma. Diresse con G. Delitala la Rivista [...] (1915); Coscienza e volontà nella nozione di dolo (1930); Studî di dirittopenale (1930); Dirittopenale, parte generale (1936); Lezioni di diritto processuale penale (1937); I delitti contro la personalità dello Stato (1937); Delitti contro il ...
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Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò diritto romano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] i libri I-XXVIII del Digesto (1908). Tra le sue opere ricordiamo una trattazione del dirittopenale romano (Esposizione storica e dottrinale del dirittopenale romano, post., 1905) e il Manuale di Pandette (1900). I numerosissimi scritti monografici ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1828 - Sarteano 1908); prof. all'univ. di Torino prima di filosofia del diritto, poi di dirittopenale, fino al 1876. Entrato in magistratura, fu dal 1902 primo [...] a carico di N. Nasi. Socio corrispondente dei Lincei (1890). È autore di opere di dirittopenale (Introduzione allo studio del dirittopenale, 1867) e di questioni penitenziarie. Cattolico convinto, auspicò la necessità di un papato liberale e ...
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Penalista italiano (Napoli 1851 - ivi 1934). Magistrato, raggiunse il grado di primo presidente della Corte di cassazione. Senatore dal 1909. Fu uno dei fondatori della scuola positiva di dirittopenale, [...] di E. Ferri, tra le più notevoli del nuovo indirizzo scientifico. Altre opere: Studi recenti di penalità (1878); Di un criterio positivo della penalità (1880); Contro la corrente! Pensieri sulla proposta abolizione della pena di morte (1888); Ancora ...
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Giurista e letterato (Dipignano, Cosenza, 1821 - Napoli 1899). Alternò alla produzione giuridica (Principî del dirittopenale applicati al codice delle Due Sicilie, 1854-55) e alle funzioni di magistrato [...] (dal 1860) una notevole attività letteraria con la pubblicazione, tra il 1845 e il 1858, di alcuni volumi di poesie, la collaborazione a giornali e periodici di tendenza liberale e la fondazione, nel 1856, ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.