Delitto commesso da chi offende la reputazione altrui comunicando con più persone. La pena è aumentata se l’offesa è recata a un corpo politico, amministrativo o giudiziario, o a una sua rappresentazione, [...] , rispettivamente previsti negli art. 57, 57 bis e 58 c.p. (art. 596 bis c.p.).
Voci correlate
Delitto
Dolo. Dirittopenale
Ingiuria
Reato
Televisione
Approfondimenti di attualità
Il reato di diffamazione a mezzo internet di Gianmichele Pavone ...
Leggi Tutto
Pena mediante cui il condannato è privato dei diritti civili e politici, allontanato dal luogo del reato e relegato in un territorio lontano dalla madrepatria.
La d., nota già al dirittopenale romano, [...] nel Medioevo fu sostituita dal bando e dall’esilio. Venne reintrodotta dopo la scoperta dell’America e dopo la fondazione degli imperi coloniali, e servì per liberare la madrepatria da delinquenti pericolosi, ...
Leggi Tutto
Tipico reato fallimentare, la bancarotta, può essere fraudolenta (art. 216 R.D. 16 marzo 1942, n. 267, c.d. legge fallimentare) o semplice (art. 217 l. fall.) a seconda che sia commessa con dolo o con [...] una notevole parte del suo patrimonio in operazioni imprudenti, che non ha soddisfatto le obbligazioni assunte in un precedente concordato preventivo o fallimentare.
Voci correlate
Colpa. Dirittopenale
Dolo. Dirittopenale
Fallimento
Reato ...
Leggi Tutto
Delitto contro il patrimonio. L’art. 646 c.p. stabilisce che chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro o della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, [...] che, pur essendo soltanto possessori, pongono in essere comportamenti assimilabili a quelli del titolare dello stesso diritto di proprietà. In sede penale il concetto di possesso comprende tutte le ipotesi in cui un soggetto gode di un’autonoma ...
Leggi Tutto
Delitto commesso da chi, con denuncia, querela, richiesta, istanza (Condizioni di procedibilità), anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’autorità giudiziaria o a un’altra autorità che a quella [...] è punibile chi ha commesso il reato costrettovi dalla necessità di salvare sé stesso, o un prossimo a lui congiunto, da un pregiudizio grave nella libertà o nell’onore.
Voci correlate
Colpa. Dirittopenale
Condizioni di procedibilità
Delitto
Dolo ...
Leggi Tutto
(fr. Coire; ted. Chur; romancio Cuera) Città della Svizzera orientale (32.441 ab. nel 2007), capitale del cantone dei Grigioni, posta a 596 m s.l.m. sulle rive del fiume Plessur, che qui sbocca nella [...] dall’imperatore Federico III. C. è importante per la continuità della cultura giuridica romana: dell’8° sec. è la Lex Romana Curiensis e all’anno 800 circa risalgono le disposizioni completive di dirittopenale contenute nei Capitula Remigii. ...
Leggi Tutto
Giurista (Hainichen, Jena, 1775 - Francoforte sul Meno 1833). Dagli studî filosofici passò presto a quelli di diritto, ottenendo la cattedra di istituzioni a Jena, quindi a Kiel e infine a Landshut, dove [...] 1817 fu nominato primo presidente dalla Corte d'appello di Ansbach. Nelle sue numerose opere di dirittopenale il F. è uno dei rappresentanti della teoria della relatività nel diritto criminale, e l'autore della teoria della costrizione psicologica. ...
Leggi Tutto
Filologo, storico e giurista tedesco (Aschaffenburg 1848 - Monaco 1930), insegnò nelle univ. di Friburgo (1875-92) e di Monaco (dal 1892). Armonizzando la perizia filologica e archeologica con la visione [...] nordici, recando originali contributi alla storia del simbolismo giuridico e del dirittopenale germanico. Oltre al suo classico Grundriss des germaniscnen Rechts (1890), sono importanti in specie: Der Stab in der germanischen Rechtssymbolik (1909 ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (n. Crema tra il 1240 e il 1250 - m. dopo il 1310); mentre la scuola dei glossatori, dopo la esposizione della Glossa d'Accursio, era in crisi, dalla lunga esperienza di giudice (attività [...] il 1310 a Lucca, Bologna, Perugia, Firenze, Siena e Fermo) fu tratto a occuparsi di materie vive (dirittopenale, statuti), trascurate nell'insegnamento teorico, legato agli antichi testi. Opere: Quaestiones statutorum; Tractatus de maleficiis, prima ...
Leggi Tutto
Giurista (Milano 1488 - ivi 1546): da ricordare soprattutto, oltreché per una opera sistematica di dirittopenale (Tractatus varii qui omnem fere criminalem materiam complectuntur, 1562), per avere in [...] , su incarico di Francesco Sforza. Tale compilazione, approvata dal senato e sanzionata da Carlo V, fu promulgata il 5 ottobre 1541 col titolo di Constitutiones dominii Mediolanensis e costituì il diritto provinciale di fronte agli statuti comunali. ...
Leggi Tutto
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.