POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] di Alessandria. In realtà, l’assenza di un vero processo penale e la stessa mitezza della pena, i cui particolari peraltro lo di una effettiva tutela della proprietà editoriale e del diritto d’autore che, se impediva una giusta retribuzione degli ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] 109; M.N. Miletti, Un processo per la terza Italia. Il codice di procedura penale del 1913, I, L’attesa, Milano 2003, pp. 116-119, 159-167, 184 ministeriali, il potere regolamentare e la politica del diritto in Italia tra Otto e Novecento, a cura di ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] 1882), ispirata alle idee criminologiche dell'amico E. Ferri, venuto giovanissimo a Bologna quale professore di diritto e procedura penale. Senza trascurare la produzione scientifica, il B. si recò l'anno successivo a Roma, come corrispondente ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] (L’Aja 1774), il cui capitolo dedicato alla procedura penale avrebbe goduto di particolare fortuna.
All’inizio del 1774 Pilati (2006), pp. 511-524; A. Marchisello, La ragione del diritto. C. P. tra cattedra e foro nel Trentino del tardo Settecento ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] 1856). Nel novembre 1844 fu iscritto al corso di diritto civile, canonico e criminale all’Università di Pisa su Firenze, dove rimase a esercitare l’avvocatura nel ramo penale e dove, trasferitosi nella residenza dei Niccolini, partecipò attivamente ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] , a far parte di una commissione per la riforma del codice penale. Eletto deputato all’Assemblea toscana in rappresentanza del quarto collegio di insegnamento religioso, rivendicò del pari l’assoluto diritto dello Stato a decidere in totale autonomia ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] e politica del F. si deve il secondo codice di procedura penale dello Stato italiano, promulgato, lui ministro, nel 1913.
Il codice e degli archivi notarili e una regolamentazione del diritto di cittadinanza volta a tutelare la condizione dei ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] anche l'azione civile, non diversamente dall'azione penale, si atteggia come una funzione pubblica: conclusione, 1959, pp. 131 ss.; S. Satta, G.C. (nel centen. della nascita), in Diritto e società, I(1973), pp. 61 ss.; G. Tarello, L'opera di G.C. ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] i commenti furono editi a Verona).
In quello stesso 1890, subentrando a Buccellati nell'insegnamento di diritto e procedura penale nell'ateneo pavese, fece della sua prolusione una vibrante difesa del movimento positivista, alienandosi le simpatie ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] studi, delle opere pubbliche e della legislazione civile e penale (Codice Estense, 1771). La ‘naturale’ appartenenza di pensiero di Thomas Hobbes, criticato per aver fatto «nascere il diritto dalla forza» (Ibid., p. 24), e di Montesquieu.
Rangoni ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.