MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] conferì la nomina biennale ad aggiunto per le cattedre di diritto filosofico, scienze politiche e statistica. Divenne così assistente di la Commissione per la statistica giudiziaria civile e penale; nel 1886 entrò nella Commissione per la biblioteca ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] pubblica a quella comunale e provinciale e al nuovo codice penale, dalla legge di contabilità a quelle sull’igiene e accrescere forza e stabilità al governo, restituendo alla Corona il diritto effettivo di nomina e di revoca dei ministri che dovevano ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] patria si trasferì a Bologna e poi a Pavia, dove studiò diritto col famoso giurista e poi cardinale Francesco Alciati, conseguendo il opposizione dei baglivi; di difendere la giurisdizione penale ecclesiastica; di imporre l'osservanza della clausura ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] L'obbligatorietà del prezzo minimo nella vendita dei medicamenti (in Riv. penale, LVII [1930], pp. 1258 ss.); I corsi di prepar. e 20 nov. 1967; Il farmacista, XX (1967), p. 232; Il diritto sanitario moderno, XV (1967), p. 319; G. Scalari, Lutto di ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] considerata come un complotto nel senso previsto dal codice penale e che gli autori dell'atto possano essere perseguiti legalmente "en voie criminelle"; nella stessa seduta giustifica il diritto del Consiglio comunale di Genova di trasferire le borse ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] con ironia: "In quegli anni, visto che il codice penale non comminava pene per certi delitti, ne perpetrai uno sotto ", che lascia dopo ventisette anni d'insegnamento per aver maturato il diritto alla pensione nel 1914.
Infatti fin dal 1883 il C. si ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] una quaestio giuridica disputata da lui in materia penale, e lo definisce con termine alquanto indeterminato il Bavaro rilasciò al D., da Pavia, un diploma di conferma dei suoi diritti sulla Valpolicella, che il D. non poté mai far valere. A partire ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] menzionato se non come "Bernardus papiensis praepositus".
E' certo che B. studiò diritto canonico a Bologna (Summa, c. 5, de accusat., V, 1) ed IV il matrimonio; nel V i delitti e il processo penale. Il famoso verso "iudex, iudicium, clerus, connubia, ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] attività medica posta al servizio della legge. L’ambito giuridico fu del resto oggetto di numerose edizioni: testi di diritto civile, penale, canonico, tra cui il Tractatus de Salviano interdicto dell’avvocato S. Pacifici (1610), i cinque volumi di G ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] di filosofia, matematica, fisica, storia, geografia, diritto naturale e religione, compilando e stampando anche vari particolare molto spazio fu dato alle discussioni sulla legislazione civile e penale.
Fra il 1766 e il 1768 pubblicò i Principes du ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.