Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] . di Parigi (1879) fruttò gli Studi su la criminalità in Francia dal 1825 al 1878 (1880). Fu quindi prof. di dirittopenale nelle univ. di Bologna, Siena, Pisa e Roma. Deputato al parlamento dalla 16a alla 26a legislatura, diresse il giornale Avanti ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] in arte di governo e d'incivilimento. Nella già citata Genesi del dirittopenale applicò il metodo analitico allo studio delle penalità contro le astrazioni contrattualistiche. La concezione napoleonica dello stato come strumento di educazione ...
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Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] in quella di Firenze. Lavorò alla preparazione del codice penale del 1889; la legge sulla condanna condizionale e psicologi, sociologi del dirittopenale (1886); Elementi di procedura penale (1920). Fondò (1874) la Rivista penale; diresse il Digesto ...
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Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Prof. (dal 1841) di dirittopenale all'univ. di Palermo, scrisse anche di economia professando idee liberiste. Arrestato dalla polizia borbonica alla [...] popolare fu deputato al parlamento siciliano. Esule, dopo il ritorno dei Borboni, dapprima a Genova (dove ricoprì la cattedra di diritto costituzionale) e quindi a Firenze, tornò nel 1860 a Palermo, che rappresentò per brevi periodi, nel 1861-62 e ...
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Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato dirittopenale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per [...] 'efficacia della consuetudine (1931); L'ordine dell'autorità (1934); La correlazione fra accusa e sentenza (1936); Sul reato proprio (1939); Azione e colpevolezza nelle teorie dei tipi di autore (1942); Dirittopenale. Parte generale (4º ediz. 1958). ...
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Criminalista (Lucca 1805 - ivi 1888). Discepolo di G. Carmignani, attese alla professione forense e nel 1859 fu chiamato alla cattedra di diritto criminale di Pisa; socio nazionale dei Lincei (1875). A [...] lui, che può essere considerato come il capo della scuola classica del dirittopenale, si deve la completa sistemazione scientifica di questo, espressa nel suo capolavoro Programma del corso di diritto criminale (9 voll., 1867-70). ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] auf Caesar (2a ed. 1859); Römisches Staatsrecht (1871-88), opera fondamentale sul diritto pubblico romano, completata, per così dire, da quella sul dirittopenale romano (Römisches Strafrecht), che egli pubblicò, ormai ottantaduenne, nel 1899. Come ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] dei 75) e alla Camera dei deputati in tutte le legislature. Fu prof. di dirittopenale all'univ. di Bari (1948-64) e di istituzioni di diritto e procedura penale a Roma dal 1964. Sottosegretario agli Esteri nel quinto governo De Gasperi (1948-49 ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] . Si è occupato in una prima fase particolarmente di problemi giuridici (Storia del dirittopenale italiano, 1925, 3a ed. 1974; Il nuovo dirittopenale, 1929) e di economia corporativa (Critica dell'economia liberale, 1930; I fondamenti dell ...
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Giurista, avvocato e politico italiano (Sala Consilina 1888 - Napoli 1985). Prof. di diritto e procedura penale dal 1927, nelle univ. di Bari, Bologna, Napoli e Roma. Diresse con G. Delitala la Rivista [...] (1915); Coscienza e volontà nella nozione di dolo (1930); Studî di dirittopenale (1930); Dirittopenale, parte generale (1936); Lezioni di diritto processuale penale (1937); I delitti contro la personalità dello Stato (1937); Delitti contro il ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.