FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] , erano le questioni politiche che coinvolgevano la sua famiglia - in particolare il fratello Filippo, avvocato e studioso di dirittopenale - nelle vicende legate ai moti carbonari del 1820. Il soggiorno parigino del F. appare quindi anche dettato ...
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Diritto
Mezzo straordinario di impugnazione avente ad oggetto una sentenza di condanna divenuta irrevocabile. Sia per la fase di incardinamento della richiesta, sia per lo stesso giudizio di revisione, [...] il linguaggio da molte convenzioni.
Voci correlate
Cosa giudicata. Diritto processuale penale
Impugnazioni. Diritto processuale penale
Imputato
Processo penale
Prova. Diritto processuale penale
Ricorso per cassazione. Diritto processuale penale ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] dell’uomo e del cittadino del 1789, secondo cui «ogni società dove non sia assicurata la garanzia dei diritti, né stabilita la separazione dei poteri, non ha una costituzione». Tuttavia, a una nozione formale e prescrittiva (la c. come documento ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] del pudore nei delitti contro la moralità pubblica). La persona offesa, che resta tale per tutta la durata del procedimento penale (dalla fase delle indagini fino al giudizio di Cassazione), non riveste il ruolo di parte processuale bensì solo di ...
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Diritto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p., in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il c. della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia [...] all’ordine pubblico o al buon costume. Sono generalmente considerati indisponibili i diritti che si riferiscono allo Stato, agli enti pubblici, alla famiglia.
Per escludere l’illiceità penale, il c. deve essere valido. È tale se prestato dal soggetto ...
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diritto Causa di estinzione della pena, prevista e disciplinata dagli art. 178-81 c.p., 683 c.p.p. e modificata dalla l. 145/2004; permette al condannato, che abbia già scontato la pena principale, di [...] riacquistare tutte le facoltà e i diritti preclusi per effetto del provvedimento di condanna. Scopo principale di questo istituto è sottrarre il condannato che si sia ravveduto a quegli effetti penali che possono pregiudicare in suo reinserimento ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] base di bromo, come il bromuro di metile.
DirittoDiritto italiano
Il termine a. è utilizzato in senso patrimonio culturale.
Per ciò che concerne la disciplina penale, il codice penale e la disciplina speciale di settore dispongono sanzioni ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] 1° co., che attribuisce a entrambi i genitori il dovere e il diritto di mantenere, istruire ed educare i figli.
Fin dai primi anni dopo nei quattro capi dell’11° titolo del codice penale, sono rubricati, rispettivamente, come delitti contro il ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di riconoscimento visibili a distanza; portino le armi apertamente; rispettino le leggi e gli usi di guerra).
Diritto e procedura penale
R. a pubblico ufficiale
Delitto commesso da chiunque usi violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] potestà punitiva statuale. Posto il principio dell’obbligatorietà della legge penale (art. 3), il codice penale prevede delle eccezioni, stabilite dal diritto pubblico interno e dal diritto internazionale, in virtù delle quali un soggetto è immune ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.