Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] di chi è il personale di culto e dunque di chi rivendica il diritto di controllarle. Si tratta di un problema aperto, non risolto, ma come sia molto raramente possibile raggiungere, in sede penale, la prova certa che l'appartenenza religiosa della ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] e anzi considerata un reato. In base al codice penale italiano, per es., la condotta di chi procura la .
I.R. Marino, Credere e curare, Torino 2005.
U. Veronesi, Il diritto di morire. La libertà del laico di fronte alla sofferenza, Milano 2005.
E. ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] lo svolgimento libero dell'attività ecclesiastica nel territorio del Regno, fatti salvi i diritti feudali; si impegnava inoltre a non convenire in giudizio penale nessun membro del clero.
Le clausole del trattato erano tutte apparentemente a favore ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] patria si trasferì a Bologna e poi a Pavia, dove studiò diritto col famoso giurista e poi cardinale Francesco Alciati, conseguendo il opposizione dei baglivi; di difendere la giurisdizione penale ecclesiastica; di imporre l'osservanza della clausura ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] del podestà si limitava ad un confronto e ad una ricognizione dei diritti contrapposti, di proprietà e di giurisdizione, su quelle terre: niente bolognese non era messa in discussione: la giurisdizione penale e criminale - eccetto casi lievi - passava ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] di ristabilire l'immunità ecclesiastica e la giurisdizione penale dell'arcivescovo. Queste rivendicazioni, che si i quali, in assenza del F., il suo camerario rivendicò il diritto di giudicare due criminali già arrestati, uno dei quali era stato ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] distinzione delle giurisdizioni, soprattutto in materia penale, e per giudicare tuttavia che la Milano 1965. F. Calasso, I Glossatori e la teoria della sovranità. Studio di diritto comune pubblico, Milano 19573; R.W. Carlyle-A.J. Carlyle, Il pensiero ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] critica da parte di M. Gioia nella Teoria civile e penale del divorzio), ma non lanciò anatemi né considerò gli aspetti con un discorso in data 1° dic. 1797 che bocciava il diritto di stola e chiedeva il sostentamento del clero per opera dei privati ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] e sul contado le prerogative giurisdizionali in materia civile e penale esercitate ormai dalle magistrature comunali, che a loro volta si in particolare, nel 1229 si schierò in difesa del diritto del capitolo della cattedrale di Riga di scegliere il ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] non valse, però, a evitare al L. un processo penale intentatogli a seguito di diverse denunce di abuso d'ufficio, . Manoscritto inedito di Michele Lonigo, in Studi e documenti di storia e diritto, VIII (1887), pp. 13-64; G. Pietrogrande, Di M. ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.