Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] giuridico inerenti i principi etici e politici la cui osservanza e attuazione è ritenuta indispensabile per l’esistenza dello stesso ordinamento.
Nel dirittopenale l’o. pubblico è il bene giuridico protetto dalle norme del titolo V del codice ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] gruppi di cacciatori-raccoglitori, il possesso, l’uso e il solo contatto con l’arco è prerogativa maschile.
DirittoDirittopenale
Agli effetti della legge penale, per a. si intendono quelle da sparo e tutte le altre la cui destinazione naturale è l ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] in arte di governo e d'incivilimento. Nella già citata Genesi del dirittopenale applicò il metodo analitico allo studio delle penalità contro le astrazioni contrattualistiche. La concezione napoleonica dello stato come strumento di educazione ...
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(fr. Coire; ted. Chur; romancio Cuera) Città della Svizzera orientale (32.441 ab. nel 2007), capitale del cantone dei Grigioni, posta a 596 m s.l.m. sulle rive del fiume Plessur, che qui sbocca nella [...] dall’imperatore Federico III. C. è importante per la continuità della cultura giuridica romana: dell’8° sec. è la Lex Romana Curiensis e all’anno 800 circa risalgono le disposizioni completive di dirittopenale contenute nei Capitula Remigii. ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pordenone 1833 - Roma 1933); prof. di filosofia del diritto nell'Accademia scientifica e letteraria di Milano, poi, fino al 1889, di dirittopenale nell'univ. di Bologna. [...] Fu tra i fondatori della scuola positiva penale italiana. Fu deputato (1866) e senatore del Regno (1889), socio nazionale dei Lincei (1890). Fondò l'Archivio giuridico (1868). Tra le sue opere: Della pena capitale (1858); Trattati criminali (1875); ...
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Partigiano (Cuneo 1906 - Centallo, Cuneo, 1944). Avvocato penalista, studioso di diritto (Questioni di dirittopenale, 1943), antifascista. Militante del partito d'azione, l'8 sett. fu il primo a recarsi [...] in montagna, dove fondò la formazione partigiana cuneense. Membro del comando piemontese del CVL, nel maggio del 1944 firmò gli accordi alla frontiera coi patrioti francesi; catturato il 28 nov. dai nazifascisti, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . È il giovane re di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la casa d’Angiò ha continuato a vantare su Napoli riformata l’alta amministrazione (1717), unificata la legislazione penale e civile (1724), incoraggiata l’istruzione e potenziata l ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] la loro produzione (se fosse risultata, cioè, la loro destinazione alle forze armate o alle amministrazioni statali del nemico).
Dirittopenale comune e militare. - Alle necessità di una più energica difesa per la sicurezza e l'efficienza dello stato ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la forza di modificare la costituzione dello stato e neppure il diritto privato o il diritto pubblico. Soltanto in materia di polizia in genere e di dirittopenale possono aggravare o diminuire le pene portate dalle nuove costituzioni che rimangono ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] affidano alla volontà del legislatore il compito di tradurre in norme il diritto naturale, ponendo la legge al primo posto nella gerarchia delle fonti. In campo penale, le istanze illuministiche danno luogo a una concezione garantista della pena. ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.