BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] Roma e Venezia, e che poi si fuse con Il Diritto.
L'orientamento dato dal B. a questa complessa organizzazione fu e fece parte (1866) della commissione per la riforma del sistema penale. Dopo la terza guerra d'indipendenza, ebbe l'incarico di visitare ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] l'ultimo dei quali lo portò con Terracini dinanzi al tribunale penale di Milano, poi, con lo stesso e altri dirigenti comunisti senato (alla cui prima legislatura partecipò di diritto), riforma previdenziale, sicurezza sociale, emigrazione e ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] e gli valsero la libera docenza di istituzioni di diritto romano all'Università di Roma. Più avanti ottenne incarichi Commissione per il Mezzogiorno, di quella per la riforma del codice penale e di quella d'inchiesta sulla Marina. Fu insignito del ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] Consiglio di Napoli giudicò che non vi fosse luogo a procedere penalmente nei suoi confronti. Sempre più vicino alle posizioni moderate filo- le disposizioni del Concilio di Trento, degli aventi diritto alla nomina", e che, presso ogni chiesa ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] state con il tempo limitate) e nel 1530 fu uno dei quattro notai destinati all'ufficio del giudice penale. Dovette però interrompere gli studi di diritto per la morte del padre, avvenuta nel 1531, che lo lasciò a capo di una numerosa famiglia. Entrò ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] della Santa Sede, al pontefice romano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato di redigere l'atto solenne di napoleonica e la restaurazione del diritto canonico, i nuovi codici penale e di procedura penale. Nello stesso periodo di ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] che, nella quarta sessione del sinodo, ebbe riconosciuto il diritto di esercitare nella sua pienezza il suo ministero pastorale (23 ordinandogli d'istruire il processo, secondo la procedura penale, con l'assistenza del collegium quinquevirale di cui ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] , si sottrasse con la fuga oltre il confine al procedimento penale intentatogli "per alto tradimento". L'amnistia del '67, dopo accusa ed egli ottenne a Venezia la cittadinanza italiana e il diritto d'esercitare l'avvocatura. Alla fine del '78 il ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] , con i quali mantenne duraturi rapporti di amicizia. Seguì studi di diritto e di teologia ad Ortona presso la scuola di D. Puglisi, per le modifiche ai regolamenti carcerari dello stabilimento penale delle Tremiti. Ancora per opera di S. Spaventa ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] nel giugno 1803. Nello stesso anno era nominato professore di diritto pubblico nell'università di Genova. E quando,. nel 18io il sistema giuridico e riformare la legislazione civile e penale: furono cosi riorganizzati i tribunali di prima istanza, ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.