Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] , le autorità intervenute, la o le decisioni adottate. I precedenti si dice.
Della consuetudine tipica della storia del dirittoprivato mancano alcune caratteristiche tradizionali. Se i precedenti sono più di uno e sono costanti (nel senso che al ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] tipo di relazioni organizzative con i pubblici poteri. Più di recente è stata definita dal legislatore una categoria di «enti di dirittoprivato sottoposti a controllo pubblico» (art.1, co. 2, lett. c, d. lgs. 8.4.2013 n. 39).
In casi del genere ...
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Valentina Di Gregorio
Abstract
Vengono esaminate le figure dell’adeguamento contrattuale e della rinegoziazione di fonte legale e convenzionale con riguardo ai presupposti, al contenuto e agli effetti, [...] , in Riv. dir. civ., 1913, 471; Panuccio Dattola, F., L’offerta di riduzione ad equità, Milano, 1990; Patti, S., Dirittoprivato e codificazioni europee, Milano, 2007, 158; Roppo, V., Il contratto, in Trattato Iudica- Zatti, Milano, 2011; Sacco, R ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] sia riferibile la capacità alla contribuzione. La legge d’imposta, allora, oltre ad assumere figure già previste in dirittoprivato o pubblico, ne introdurrebbe di nuove, ma al solo scopo di individuare “centri” cui riportare i presupposti impositivi ...
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Guido Corso
Abstract
Viene descritta sommariamente l’attività amministrativa in quanto sottoposta a regime di diritto pubblico e governata da regole, in origine di formazione giurisprudenziale e [...] , «salvo che la legge disponga diversamente».
Secondo una diffusa convinzione, la scelta tra il regime di diritto pubblico e il regime di dirittoprivato è rimessa al legislatore. Questo può esser vero in qualche caso: ma non in linea generale ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] (rist. dell’edizione del 1934), 64; Giuliani, A., Le disposizioni sulla legge in generale: gli articoli da 1 a 15, in Trattato di dirittoprivato, diretto da P. Rescigno, 1, Torino, 1984; Guastini, R., Teoria e dogmatica delle fonti, in Trattato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] 2002.
A. Jannarelli, La disciplina dell’atto e dell’attività: i contratti tra imprese e tra imprese e consumatori, in Trattato di dirittoprivato europeo, 3° vol., a cura di N. Lipari, L’attività e il contratto, Padova 2003, pp. 3 e segg.
G. Bianco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] .
Dopo la flessibilità, cosa? Le nuove politiche del lavoro, a cura di L. Mariucci, Bologna 2006.
F. Carinci, Dirittoprivato e diritto del lavoro, Torino 2007.
L. Nogler, La disciplina dei licenziamenti individuali nell'epoca del bilanciamento tra i ...
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Michele Squeglia
Abstract
L’esperienza italiana nel campo dei fondi pensione costituisce un modello “originale”, la cui struttura si connota della distinzione tra fonte istitutiva e fonte costituiva, [...] lett. d), g), h) e i), che individuano fonti che a rigore non lo sarebbero: il riferimento è in primo luogo, agli enti di dirittoprivato, di cui ai d.lgs. 30.6.1994, n. 509, e 10.2.1996, n. 103, con l’obbligo della gestione separata, i soggetti ...
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Anna Genovese
Federica Pasquariello
Abstract
Il contributo analizza la disciplina dell'impresa artigiana sotto il profilo privatistico, con particolare riferimento alla normativa dettata dal codice [...] della progressiva espansione dello strumento societario, impiegato in modo crescente nelle dimensioni organizzative plurisoggettive di dirittoprivato, anche per il superamento del timore di una spersonalizzazione nell’esercizio di attività per ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...