La costituzione in giudizio è ciò che determina l’acquisizione della qualifica di parte in senso formale per l’attore, per il convenuto e per coloro che intervengono (art. 105 ss. c.p.c.). Può aver luogo [...] la prosecuzione del giudizio e incide sul suo esito in misura diversa a seconda del rito adottato (Contumacia. Dirittoprocessualecivile): in ogni caso, essa è determinante al fine di stabilire i mezzi di impugnazione esperibili nei confronti della ...
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Atto introduttivo del processo ordinario di cognizione, con il quale l’attore propone la domanda e conviene in giudizio la controparte, invitandola a comparire in udienza nella data fissata. Svolge due [...] , dell’atto introduttivo prende conoscenza prima il giudice adito, a cui compete la fissazione con decreto della data d’udienza, e solo successivamente il convenuto.
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Causa petendi
Domanda
Petitum
Ricorso. Dirittoprocessualecivile ...
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L’ opposizione di terzo è l’impugnazione straordinaria riservata a coloro che non hanno assunto la qualità di parte all’interno del processo, e può essere ordinaria o revocatoria (art. 404 c.p.c.).
L’opposizione [...] , oltre alla sentenza impugnata, anche il giorno in cui il terzo è venuto a conoscenza del dolo o della collusione, nonché i relativi mezzi di prova.
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Cosa giudicata. Dirittoprocessualecivile
Impugnazioni. Dirittoprocessualecivile ...
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In diritto, nel decidere la controversia il giudice forma il suo convincimento libero convincimento sui fatti relativi alla causa, quindi applica alla fattispecie la norma di riferimento. Una prima specificazione [...] valutazione in diritto il giudice non soffre alcuna limitazione, e può individuare le norme di riferimento a prescindere da qualsiasi indicazione fornita al riguardo dalle parti (iura novit curia).
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Prova. Dirittoprocessualecivile ...
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Nel processo civile, ragione ostativa all’esame dell’atto introduttivo del giudizio da parte del magistrato, sia in primo grado (art. 5, 1° co., d.lgs. n. 28/2010), sia nelle fasi di gravame (artt. 348, [...] 369, 399 c.p.c.; Impugnazioni. Dirittoprocessualecivile). Muovendo da tale ipotesi, si ritiene generalmente che la causa dell’improcedibilità sia sempre ascrivibile a un’omessa attività della parte istante, quale, per esempio, il mancato deposito ...
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Aforisma («il tribunale è a conoscenza delle leggi») di formazione medievale, che esprime sinteticamente il principio per il quale il giudice, la cui conoscenza delle norme di legge è presupposta, è tenuto [...] impugnato il relativo capo), allorché tale correzione in iure si ponga a livello di obiter dictum, senza incidere sul dispositivo del provvedimento impugnato.
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Giudice civile
Giudizio di equità
Sentenza. Dirittoprocessualecivile ...
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Espressione latina («ragione del domandare») con la quale si indica l’insieme dei fatti che, alla luce della norma di legge invocata, hanno l’effetto di costituire il diritto soggettivo fatto valere in [...] petendi passiva, con riferimento ai fatti lesivi del diritto dalla cui allegazione emerge il bisogno di tutela giurisdizionale.
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Citazione
Continenza
Cosa giudicata. Dirittoprocessualecivile
Domanda
Litispendenza
EOL:PetitumPetitum ...
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La Costituzione italiana distingue, nell’ambito delle situazioni giuridiche protette (art. 24), tra diritti soggettivi e interessi legittimi, assegnando, di regola, la giurisdizione sui primi al giudice [...] prevede per la pubblica amministrazione, laddove non sia parte in causa, la possibilità di sollevare un c. di giurisdizione negativo, al fine di sottrarre al giudice la decisione della lite.
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Giurisdizione. Dirittoprocessualecivile ...
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L’incompetenza del giudice adito si verifica allorché, nel proporre la domanda, la parte attrice abbia violato i criteri di competenza previsti dalla legge. Di norma, il difetto di competenza è rilevabile [...] del processo), ma la decisione della Cassazione continua a vincolare le parti in caso di riproposizione ex novo della domanda giudiziale (art. 310, co. 1 e 2, c.p.c.).
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Competenza. Dirittoprocessualecivile
Translatio iudicii ...
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In senso ampio è pregiudiziale ogni questione che si pone in un rapporto di pregiudizialità, ovvero di priorità logico-giuridica, rispetto ad un’altra, la quale è detta dipendente.
Talora il termine viene [...] problematica è quella concernente la distinzione tra la questione pregiudiziale e la questione preliminare ai fini della rimessione anticipata in decisione.
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Questione
Questione preliminare
Pregiudizialità. Dirittoprocessualecivile ...
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processuale
processüale agg. [der. di processo]. – 1. Che si riferisce al processo giudiziario: atti p.; incartamento p.; spese p.; diritto p. (e, specificando, diritto p. civile, diritto p. penale, diritto p. costituzionale, diritto p. amministrativo),...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...