Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] anche civilitas viene a indicare un tipo di diritto distinto da quello penale. Fin dal XII secolo emerge l'antitesi tra segna la fine del processo; è essa stessa un momento processuale, un movimento verso un livello sempre crescente di perfezione. Se ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , la relazione era rimasta limitata al profilo processuale dell'accusatio, alla quale venivano ammessi anche gli Le assise di Ruggiero II. Problemi di storia delle fonti e di dirittopenale, ivi 1980.
G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d' ...
Leggi Tutto
Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] fallimento senza risvolti di carattere penale, il fallito era passibile di essi hanno natura sostanziale, altri processuale. A grandi linee questi problemi casi in cui il numero di creditori che vantano diritti non controversi è di tre o più (par. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] 5 giorni di reclusione, fu assegnato alla casa penale speciale di Turi (Bari), dove rimase dal organizzatore di una nuova cultura, di un nuovo diritto ecc.» (p. 1513), sia perché,
due momenti di una concezione processuale del soggetto come risultato ...
Leggi Tutto
La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] processuali.
Il principio della unicità dello status
L’unificazione dello status di figlio segna una svolta epocale nel diritto (artt. 93-95) contiene «Modifiche ai codici penale, di procedura penale e di procedura civile in materia di filiazione»; ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Annali di diritto e procedura penale, V (1936), 1, pp. 3-13, e I progressi penitenziari, in Rivista di diritto penitenziario, VI della totale organizzazione interna e della speciale disciplina processuale, con una serie di questioni da risolvere, ...
Leggi Tutto
Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] modo significativo alcuni principi di diritto ivi affermati.
La prima di giudizio utili per la prova processuale del nesso causale: tanto meno De Vero, G., I reati associativi nell’odierno sistema penale, in I reati associativi, Centro naz. di prev. ...
Leggi Tutto
BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] a elaborare i principi fondamentali che dovevano essere attuati in tutti quei settori del diritto (amministrativo, civile, penale, processuale) che erano stati ritenuti, fino ad allora, fuori dalla Costituzione, considerata legge di valore ...
Leggi Tutto
Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] a essere invocate utilmente davanti ai giudici in sede processuale; lo stesso valore era attribuito anche alle clausole delle dichiarazioni o degli atti internazionali sempre riguardanti i diritti dell'uomo.
Questa era la concezione prevalente ancora ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] minor legittimità di quella di diritto – rivolta ai commissari torturatori, Bianchi d’Espinosa, procedette all’azione penale contro Allegra e Calabresi contestando al nell’opinione pubblica. L’iter processuale fu particolarmente complesso e lungo. ...
Leggi Tutto
processuale
processüale agg. [der. di processo]. – 1. Che si riferisce al processo giudiziario: atti p.; incartamento p.; spese p.; diritto p. (e, specificando, diritto p. civile, diritto p. penale, diritto p. costituzionale, diritto p. amministrativo),...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...