PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] potenziale di potere di mercato a livello internazionale, che si apre quando la p. riguarda 218, con la trasformazione in forma societaria degli istituti di credito di dirittopubblico, l'obiettivo che il governo si prospettò, con il D.L. ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] caratterizzano la crescita produttiva a livello nazionale e internazionale, il rischio che il dualismo tra Centro-Nord normativa dell'intervento straordinario, in Rivista Trimestrale di DirittoPubblico, 1 (1985); Id., La nuova disciplina dell ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] del restraint of trade dal 'regno' del diritto privato a quello del dirittopubblico (Hovenkamp, 1994). In particolare, la e pone con grande forza il problema dell'applicazione internazionale delle regole di concorrenza.
5. La Comunità Europea ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] il Banco di Sicilia furono qualificati istituti di credito di dirittopubblico, insieme con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, In un sistema di relazioni commerciali e finanziarie internazionali, con libera circolazione dei capitali, la pronta ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] provvedimento, Milano 1968.
Mortati, C., Istituzioni di dirittopubblico, Milano 1976⁹.
Natoli, U., Limiti costituzionali dell dei cittadini e la parità degli Stati, in "Rivista di dirittointernazionale", 1966, XLIX, pp. 281-298.
Pizzorusso, A., Art ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] prevedibilità del diritto. Perlomeno nell'ambito del dirittopubblico, quindi, la concezione del diritto come sistema individuali. Inoltre, l'inserimento dei diritti umani nel diritto positivo nazionale e internazionale tende a sfumare i confini tra ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] 1955.
Cappellini, P., Privato e pubblico (Diritto intermedio), in Enciclopedia del diritto, vol. XXXV, Milano 1986, pp. 660-687.
Cesarini Sforza, W., Sul concetto di obbligo, in "Rivista internazionale di filosofia del diritto", 1963, XL, pp. 431-445 ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] ovunque riconosciuti. Il made in Italy veste il pubblicointernazionale perché è in grado di parlare un linguaggio universale professioni e dagli altri mestieri, che avevano guadagnato il diritto di organizzazione. Per es. a Firenze vi erano sette ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] ) di funzioni considerate strettamente connesse alla sovranità (in materia di relazioni internazionali, ordinamento della giustizia, diritto penale, pubblica sicurezza) sino al coinvolgimento (o meno) nei procedimenti di revisione costituzionale ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] , al mercato del lavoro, al commercio internazionale (soltanto di recente liberalizzato), all'edilizia Stato e mercato, dopo privatizzazioni e 'deregulation', in "Rivista trimestrale di dirittopubblico", 1991, n. 2, p. 378.
Cassese, S., La nuova ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...