Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] grandemente l'Inghilterra era la combinazione di due fattori: un diritto di primogenitura molto più rigido che in Francia e la divisione com'è il caso, ad esempio, del servizio sanitario pubblico in molti paesi. Sembra tuttavia dubbio che i tipi ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] più celebrate in ambienti del Vicariato, e in conferenze pubbliche «lette in una sala in via Tata Giovanni per loro, è fatta da loro per loro»98.
A buon diritto Amendola giudicava «sorprendente» l’esito dell’Esperienza religiosa, che pareva ribaltare ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] che lo ripartì in 20 libri e ne curò la pubblicazione. Le ambizioni enciclopediche dell'autore traspaiono dall'ordine di ' o del quadrivio), seguite dalla medicina (IV) e dal diritto (V); i tre libri successivi sono dedicati alle scienze sacre ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] poche settimane più tardi gli ebrei, ottennero gli stessi diritti civili degli altri sudditi.
Con queste lettere patenti firmate a sette e infine a 25 anni di reclusione (il Pubblico Ministero aveva chiesto la fucilazione), che scontò solo in piccola ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] gestisce la libreria e la congregazione pavoniana esce dalla casa editrice, che pubblica il Dizionario teologico della vita consacrata nel 1994 e il Codice di diritto canonico commentato nel 2001. Dal 2003 entra nell’orbita distributiva Rcs.
114 ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] che il prodotto dei vari atteggiamenti che la scienza, la società, il pubblico hanno di fronte al diverso. In tutti i casi il cinema, che salute, ricchezza, eleganza coincidono per una sorta di diritto naturale; sono 'belli universali', in base a ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] scienze logico-giuridiche necessarie alla ricerca nel diritto islamico, ecc. Aggiungiamo ancora l'algebra stessa numero cresceva continuamente, hanno creato una domanda e formato un pubblico. Il teologo-filosofo voleva conoscere di più e meglio la ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] enunciato da Rousseau, essa riconosceva a ogni cittadino il diritto di obbedire solo alle leggi che egli si è dato la produzione e la pubblicità degli alcolici e dei tabacchi superano di gran lunga quelli per la sanità pubblica. La nostra è la ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] suo progetto si avvertiva la sua consuetudine con il diritto, che lo faceva attento e sensibile agli aspetti istituzionali che giammai mi sarei servito di giornali in genere e che la pubblicità me la sarei fatta da me stesso, dando alle stampe libri e ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] tutt'altro che inessenziali. C'è il problema del mercato letterario, cioè delle case editrici, dei diritti d'autore, delle librerie, della pubblicità, problema che s'intreccia a quello dell'estetica (v. Woodmansee, 1994). Se questo problema precede ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...