LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] famiglia nobile romana. Il padre del L. era dottore in diritto nell'Università di Torino; la madre era figlia unica di Principî di analisi sublime, conservato in un manoscritto della Biblioteca Reale di Torino tra le carte di Ferdinando di Savoia, ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] "cinta di stelle": così che nella sua opera la tendenza al reale si affaccia con improvvise disarmonie tra i sentimenti e gli affetti più la Fornarina (1855), in cui affermava simbolicamente il diritto dell'artista all'amore in nome delle sue ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] aveva atteso, ma nessuno era accorso a difendere i suoi diritti. I tempi del congresso di Lubiana erano troppo lontani.
F. sulle varie discipline studiate. Si veda anche l'Almanacco reale del Regno delle Due Sicilie per gli anni 1836-1859.
...
Leggi Tutto
RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] il 1665, alle proposte progettuali per l’ampliamento del palazzo reale del Louvre (Parigi, Louvre, Cabinet des Dessins, Recueil
Morto nel 1658 Domenico Castelli, che esercitò «un proprio diritto di successione a Girolamo Rainaldi» (Ferraris, 1991, p ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] secondo il quale l'Italia non avrebbe avuto il diritto di aspirare a territori in cui non vi fosse e lettere, socio ordinario dell'Accademia dei Georgofili, socio della Reale Accademia dei Lincei, e, dal 1937, in seguito all'incorporazione ...
Leggi Tutto
SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] , fu però costretto a rinunciare a qualsiasi diritto sui guadagni ricavati dalla vendita delle proprie opere 77-98); E. Rigoni, Nuovi documenti sul Mantegna, in Atti del Reale Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXVII (1927-1928), ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] un valore per sé": che è, d'altra parte, la via per ritrovare quale sia il reale interlocutore del processualista, cioè il cittadino con i suoi diritti.
In questo quadro deve essere spiegata l'adesione convinta e totale alle teorie chiovendiane, che ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] dell'università di Perugia (1929), quindi di diritto internazionale nella università di Roma, fu dal 1926 per la chiusa ideologia razzista e per gli spunti socialisti negava una reale parentela col fascismo; a questo mostra di preferire il governo di ...
Leggi Tutto
WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] dei rapporti interpersonali, che sono alla base del diritto e della morale. La domanda che fondamentalmente Widmar natura è un discorso che non può ‘mentire sul reale’, vera e propria risorsa cognitiva ritenuta cruciale per ogni percorso ...
Leggi Tutto
– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] delle segreterie, controllava la politica estera, la casa reale, le fabbriche del re. A lui si dovette l i beni dei gesuiti in Sicilia, Roma 1974; R. Ajello, Arcana Juris. Diritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976, pp. 229-272; L. ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...