Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] qualsiasi oggetto a cui una funzione si applichi con diritto, ossia che abbia la proprietà o sia nella relazione riguarda una connessione tra il contenuto ideale del giudizio e la cosa reale, e che in tale connessione ciò che risalta in primo piano ...
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Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] di una sacra superfluità, perfetto oblio della pesantezza del reale.
Se il l. è sintomo di decadenza incipiente, e il 18° sec. tale vizio cominciò a trovare ancora una volta diritto di cittadinanza, e non venne più proibito. Lo riconobbero da un lato ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] che tutti gli esseri umani sono uguali e godono degli stessi diritti, indipendentemente dallo Stato cui appartengono. Il cosmopolita riconosce come una comunità universale, intesa o in senso reale (come repubblica mondiale o monarchia universale) o ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] del conoscere e da Hegel col riconoscimento della razionalità del reale. A Kant, appunto, s'è richiamato il Droysen quando inizi del XVII secolo veniva stabilito in Toscana il diritto pubblico di prelazione sui documenti storici messi in vendita. ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] altrettanto ‟stupido", ‟sebbene un po' meno odioso", del diritto divino, aveva ancora dato ali all'idea, sua e del fare' quanto ‛predicato' dei giudizi mediante i quali il reale storico viene appreso e qualificato, così s'intende come di questi non ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] le idee sono esse stesse una maniera di cogliere il reale, è inevitabile che l'esame scientifico cui si sottomette opera. Come nell'ideologia, non c'è gratuità nell'idea di diritto. Riconosciamo anche che l'una e l'altra sono forze sociali combattive ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] nelle sue dimensioni, non risponde più ad alcuna funzione fisica reale. Se l'Universo è divenuto immenso, egli lascia allora al della filosofia naturale scolastica risiede nel suo preteso diritto di appoggiarsi sui tre pilastri dell'autorità, ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] è stato creato a immagine e somiglianza di Dio, e ha quindi diritto alla misericordia e alla carità. Si è ormai consolidata pure la credenza, ad Ambroise Paré, chirurgo, a metà Cinquecento, dei reali di Francia, si avvaleva di bagni caldi, di oli ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] ; ma, ciò posto, posso forse concluderne che il diritto non esiste?
La situazione è un po' differente quando to growth, New York 1972.
Meynaud, J., La technocratie. Mythe ou réalité?, Paris 1963.
Mumford, L., Technics and civilization, New York 1934 ( ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] dominio della Ragione. Con tutto ciò la corte reale costituì in Francia un centro di promozione della cultura " (v. Becker, 1982, pp. 151 e 137). È proprio questo diritto che viene ora negato, e anche se non viene negato esplicitamente, è vanificato ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...