FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] in giurisprudenza nel 1908 con una tesi di storia del diritto, ma, appassionato di filosofia e ritenendosi inadatto alla carriera umano, o concetto, che ha il compito di rendere il reale nel suo movimento, nei suoi contrasti e nella sua varietà sempre ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] che finisse con l’entrare in contraddizione con il mondo reale, attraverso il ricorso al principio della tipicità.
La docenza e iniziato a tenere le prime lezioni di filosofia del diritto e dottrina dello Stato all’Università La Sapienza di Roma ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] (ibid. 1861), con cui lasciò un'orma profonda nel campo del diritto.
Oltre agli scritti teologici, il D. lasciò inediti, tra le individuale Con l'io trascendentale con la conseguente unità reale di intuizione sensibile e di intelletto. Questo intuito ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] che consisteva "nell'innalzamento dell'anima al di sopra del reale e nella creazione di una patria ideale degli spiriti, dove tanto alla logica quanto all'etica e alla filosofia del diritto ed era addirittura essenziale alla pedagogia.
Oltre a vari ...
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socialismo
In senso generale, concezione della società in cui siano soppressi i privilegi sociali, attraverso la piena uguaglianza dei suoi membri, oltre che sul piano giuridico, su quello sociale ed [...] perciò la società che già ha ristretto il primitivo diritto di proprietà deve procedere oltre, alla soppressione totale prese il nome di Partito socialista dei lavoratori italiani (➔ Partito socialista italiano).
Si veda anche Il socialismo reale ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] dello spirito: nella psicologia, nell'etica, nella filosofia del diritto" (p. 8).
Relativamente alla seconda parte la promessa fu del modo di pensare metafisico è lo sforzo di conoscere il reale a priori, di costruirlo; anzi, possiamo dire, d'una ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] 'Acquisto, titolare della cattedra di filosofia morale e diritto naturale. Da allievo ne divenne prima amico e in il 1864 e il 1865 due scritti, Il Miceli o dell'Ente uno e reale (Palermo 1864) e Il Miceli ovvero l'apologia del sistema (ibid. 1865).
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] , l'aver concepito lo Stato come persona unitaria reale, la cui volontà (come spiegherà poi Hegel) -12; L'idealismo e lo Stato, Bari 1931; Corporazione e Stato nella filosofia del diritto, in Diritto del lavoro, X [1932], nn. 1-2, pp. 1-16; Stato e ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] e due anni dopo la libera docenza in filosofia del diritto. Strinse fervidi legami, intellettuali e umani, con G. anzi filosofico (pp. 47, 286). Nella struttura del "rapporto reale", che resta il presupposto teoretico del C., s'insinua un terzo ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] delle acque derivate "ad irrigazione, od a moto degli opifizii", così che si chiarisse ciò che "per reale e comprovato diritto" appartenesse a ciascuno degli "investiti"; il 28 maggio 1810 una lettera prefettizia lo incaricava di compilare un ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...