Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] del principio di eguaglianza ha indotto gli ordinamenti nazionale ed europeo a sviluppare tecniche di diritto diseguale, finalizzate alla reale garanzia della promozione delle pari opportunità. Tali tecniche hanno trovato espressione nelle azioni ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] dal padre soggiornò a Bologna, dove conseguì la licenza in diritto civile e divenne notaio (come attesta un documento del 1294 graduale diminuzione d'interesse va dalle principesse di sangue reale alle lavoratrici dei campi.
La parte prima esordisce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] generale, pubblicato nel 1945, è nella sua motivazione di fondo dedicato a riconfermare il diritto costituzionale della tradizione, la costituzione come «complessa e reale organizzazione in cui lo Stato effettivamente si concreta» (Principii di ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] - era tuttavia troppo lontana dalla reale situazione dell'Impero, ove si stavano scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 188-193; F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medioevo, Torino 1857, II, pp. 73-81, 360-362; III, pp. 383 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] , Massa e Carrara) il 3 luglio 1787. Iniziò gli studi universitari di diritto a Pisa, per poi laurearsi presso l’Università di Bologna. Segretario della Corte reale di Bologna, lasciò questo incarico per dedicarsi alla professione di avvocato. Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] ° vol., 1962, p. 260), ove ebbe come primo maestro di diritto lo zio, Andrea Tanucci, docente di jus canonicum e rettore del Collegio ministro di Giustizia nel 1752 e degli Affari esteri e di Casa reale nel 1754. Nel 1759, quando Carlo, con il nome di ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] in capo all’accusa l’onere di dimostrare quale sia il reale oggetto delle conversazioni e quale la condotta di reato che si di merito insindacabili in cassazione. La censura di diritto può riguardare soltanto la logica della chiave interpretativa. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] danno non ha ragione di manifestarsi qualora l’offesa al diritto sia dovuta a fattori puramente accidentali, pur quando essi abbiano preoccupazione di Carrara di conferire a tutti reati una reale dimensione offensiva. Così, per es., prendendo spunto ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] come l'imposizione ai vescovi, attraverso un decreto reale, della pubblicazione dell'Unigenitus, interventograve, ma discussioni romane sull'avvenimento, ritenuto da Clemente XII lesivo dei diritti della Santa Sede. In questo stesso anno la corte di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] . fu, con Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti di diritto ecclesiastico, e con altri giuristi come P. Calamandrei, A. Levi, G. Chiovenda a vedere, ma il lato irrazionale non è affatto meno reale, per ciò che non conosciamo le leggi che in esso ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...