Nel diritto civile, la pubblicità soddisfa l’esigenza di certezza nei rapporti giuridici, esonerando, per i fatti che ne formano oggetto, dall’onere della prova quando si vogliano far valere i singoli [...] posto in essere, cosicché il bene oggetto dell’atto risulta descritto nel registro in relazione al soggetto titolare del relativodiritto. A questo sistema si contrappone quello reale, di origine germanica, che trova attuazione solo nei territori già ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] " (art. 1520 cod. civ.). La legge stabilisce pure delle regole per l'esercizio del riscatto nel caso in cui il relativodiritto spetti a più persone (più venditori, o coeredi dell'unico venditore), o si eserciti contro più persone (più compratori, o ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] in cui sia stato ragione unica o principale del negozio. La transazione non può essere invece annullata per e. di dirittorelativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le parti (art. 1969 c.c.). L’e. di calcolo rappresenta ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] la pena eventualmente scontata dal colpevole all'estero. In tutti i casi in cui lo stato si è attribuito un diritto di punire proprio, relativamente a fatti commessi in territorio estero da cittadini o da stranieri, è del pari opportuno che, se il ...
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Nel diritto civile, l’errore costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano viziati o da [...] in cui sia stato ragione unica o principale del negozio. La transazione non può essere invece annullata per errore di dirittorelativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le parti (art. 1969 c.c.). Una specie particolare di ...
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Stefania Gentile
Abstract
Viene analizzato il concetto giuridico di diritto soggettivo partendo dall’ampia e generica definizione di «una situazione giuridica soggettiva attiva», per poi soffermarsi [...] fatto cui è riconosciuto un potere di azione.
Si tratterebbe, allora, di una tutela che garantisce un dirittorelativo, non potendo esistere un diritto sulla propria persona, per la quale può parlarsi soltanto di libertà e non di potere (Santoro ...
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Francesco Bottoni
Abstract
Dopo aver definito i diritti di credito, la voce esamina in primo luogo le differenze intercorrenti con altre figure, relativamente ai profili strutturale e contenutistico, [...] a pregiudicare la realizzazione del credito e l’utilità che ne deriva. Risultando configurabile, anche in relazione ad un dirittorelativo, il dovere del neminem laedere in capo a soggetti estranei al rapporto giuridico (Busnelli, F.D., La lesione ...
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Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] dalla disciplina speciale. L’art. 1969 c.c. dispone che la transazione non possa essere annullata per errore di dirittorelativo al caput controversum; la dottrina e la giurisprudenza tendono ad estendere detta disciplina anche all’ipotesi in cui l ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] posto in essere, cosicché il bene oggetto dell’atto risulta descritto nel registro in relazione al soggetto titolare del relativodiritto. A questo sistema si contrappone quello reale, di origine germanica, che trova attuazione solo nei territori già ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...