Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] In ogni caso si dedicò con rinnovata alacrità allo studio del diritto, sempre sotto la guida di Giacomo de' Tolomei, cui lo Florès e Ludovico Podocattaro. Di Tedeschini-Piccolomini abbiamo un appunto relativo ai lavori (B.A.V., Vat. lat. 3883, c ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] (epp. 18, 23, 29, 33, 57-58) e intervenne in questioni relative alla disciplina ecclesiastica (epp. 15, 34, 41, 46, 47, 55, 57 Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondo del diritto nell'epoca giustinianea: caratteri e problematiche, a cura di G ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] , tutte e tre le citazioni costituiscono un problema o perché i relativi testi, per quel che sappiamo, non erano stati ancora tradotti (così colui che coltiva la giustizia e fonda il diritto (colendo iustitiam et iura condendo). La riflessione sull ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] di tutti i costituenti. In quella sede i temi relativi al partito e alla classe, che lo avevano qualificato . Cattipanella, G. Avolio); si veda anche il volume Marxismo, democrazia e diritto dei popoli. Scritti in onore di L.B., Milano 1979. Un buon ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Venezia. E valeva la condotta la quale, come precisa il relativo strumento del 4 settembre - in questo previsto il servizio di solenne celebrazione, il 18 settembre, dell'adozione con diritto di successione di Francesco Maria Della Rovere nipote di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] un nuovo discorso alla Camera sul progetto Vacca-Sella relativo alla conversione dell'asse ecclesiastica, pronunciato il 22 la Chiesa si riordinasse "restituendo alle plebi cristiane quei diritti che la potestà regia aveva attribuito a se stessa", e ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di quell'anno, inizia infatti un inedito registro gonzaghesco relativo ad armati e a manovre militari che copre, pur con London 1927, pp. 62-68; A. Michielotto, Istituti di diritto commerciale nella legislazione mantovana, Milano 1931, pp. 6 s.; M ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] rivelato ai lettori che egli non aveva mai assunto le relative funzioni (si può però forse attribuire al C. l'articolo ferrea, si può proprio dire che il C. fosse a pieno diritto entrato a fare parte della cerchia dei "notabili napoleonici".
Legato ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] si dedica qui alla discussione di singoli punti controversi relativi a questo primo periodo è anche in ragione del di ottenere un diploma originale di conferma dei beni e dei diritti di cui godeva la sua Chiesa (per la questione dell'autenticità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] , e specialmente del servizio reso allo Stato e del relativo esonero nel 1821.
Il primo dei due scritti, benché del Medioevo italiano. Egli concordava con Savigny e Guizot sulla persistenza del diritto romano in quell’età. Ne scaturì, fra il 1830 e il ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...