DAL VERME (de Vermo), Nicola
Gian Maria Varanini
La famiglia Dal Verme di Verona discende da un "Vermis", cittadino veronese residente nella zona periferica di Porta S. Zeno, attestato nel 1174 (Arch. [...] 1201 quando il Consiglio generale di Verona ratificò un provvedimento relativo alla tassazione dei beni ecclesiastici. Il D. figura nella del 1215; nel 1217 era a Cerea per rivendicare i diritti del capitolo dei canonici su quella "villa" (a questi ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] farniglia Boncompagni, la quale fu privata, oltre che dei diritti feudali, anche di quelli allodiali. Nel 1802 l'isola stesso anno 1805.
Fonti e Bibl.: Un buon materiale biografico relativo al B., troppo ricco e vario per essere qui indicato neppure ...
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DACOMARIO
Rudolf Huls
Figlio di Pietro, nacque con ogni probabilità a Benevento da una famiglia senza dubbio influente, intorno alla metà del secolo XI. Il suo nome compare per la prima volta nelle [...] consistenti lavori sul ponte Leproso, di esigere diritti di passo su questo e di condurre acqua ai mulini di sua proprietà. Nel 1082, come risulta da un documento del 25 agosto di quell'anno relativo ad una concessione da lui fatta al monastero ...
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Rinascimenti medievali
Girolamo Arnaldi
Rinascimenti medievali in senso stretto sono quelli del diritto e della filosofia, nel secolo 12°, perché il diritto che si riprese a studiare era quello romano, [...] vi ebbe Bologna per ciò che riguarda lo studio del diritto, il ≪rinascimento del secolo XII≫ è stato spesso visto , che è di sostanza (e non semplicemente terminologico o relativo alla pura sfera del periodizzamento), di una civiltà rinascimentale che ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] era rifiutato di vendere all'A. la sua proprietà. Al relativo processo l'A. fu riconosciuto colpevole e condannato in contumacia. 'A. era accentuato dal largo uso che egli fece del diritto di ospitare banditi nei territori della sua signoria, posti al ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] Todi, cui si riconoscevano, dopo lunghe contese, i diritti sul castello.di Montemarte. Ancora podestà di Orvieto nel 1221 carica alla fine di quell'anno: in un documento relativo al pagamento degli emolumenti dovutigli dal Comune orvietano, dell' ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] di conguaglio. Ambedue i contraenti si riservarono il diritto di riscatto, al quale però rinunziarono dietro versamento secondo l'uso del tempo, dei Consilia,di cui uno, relativo alle consuetudini di Trapani, fu rintracciato e pubblicato dal Genuardi ...
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modernizzazione
Insieme di processi di trasformazione economica, sociale e politica attraverso cui vengono a modificarsi in modo sostanziale intere società o loro specifici segmenti, superando le impostazioni [...] economica. In termini generali il concetto di m. è sempre relativo al contesto dato, per cui ondate di m. si riscontrano il superamento dell’ancien régime e l’affermazione di diritti sociali e politici considerati da allora in avanti universali. ...
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ripatico
Imposta indiretta in denaro o in natura che gravava sui beni di consumo che transitavano per i porti di transito o di scalo sulle rive dei fiumi o dei laghi e il relativodiritto di riscuoterla. [...] Questa forma di tassazione risaliva probabilmente già all’impero romano; nel Medioevo, la riscossione fu riconosciuta o concessa a signori laici ed ecclesiastici ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...