Parola usata da Cesare col significato di semplice palo digrossato e appuntito, da infilare nel terreno per costituire l'ossatura di un trinceramento. Più spesso però il cippo è un cilindro o un parallelepipedo [...] fiscio, di aspetto "betilico", rivestisse simbolicamente valore di figura umana e come tale fosse oggetto di culto. Tale ad esempio terminali quelli posti a delimitazione di aree urbane di diritto demaniale, come a Ostia, dove quattro cippi di ...
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WRIGHT, Georg Henrik von
Antonio Rainone
Logico e filosofo finlandese, nato a Helsinki il 14 giugno 1916. Laureatosi all'università di Helsinki (1937), fu per un breve periodo a Cambridge (1939), dove [...] , con risultati di rilievo nell'ambito della filosofia del diritto; dall'altro a fondare una "logica del mutamento" dell'azione e alla problematica della spiegazione dell'agire umano. Con l'affermazione del carattere teleologico di tale spiegazione ...
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Registi e produttori cinematografici belgi, nati rispettivamente a Engis il 21 aprile 1951 e ad Awirs il 10 marzo 1954. Divenuti celebri presso il grande pubblico sul finire degli anni Novanta con il loro [...] posto di lavoro, a scapito di chi (come Sandra) di quel diritto è stato privato. E anche quando (come in questo caso, ma mai strumento di accusa sociale, ma rimane il mezzo attraverso cui l’umanità di un uomo (o di una donna) riesce a trovare e a ...
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Nacque a Seyssel verso il 1493 di nobile famiglia savoiarda; morì a Ginevra nel 1570. Successe nel 1514 allo zio Giovanni Amedeo nel priorato di Saint-Victor, vasto benefizio alle porte di Ginevra, politicamente [...] di Chillon. Racconta egli stesso che dopo due anni di trattamento abbastanza umano, in seguito ad una visita del duca a Chillon, venne calato Cronache, perché ci mostra i concetti del tempo sul diritto feudale. Come riformato, il B. ci ha lasciato ...
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Pseudonimo della poetessa bulgara Elisaveta Ljubomirova Belčeva, nata a Sofia il 16 aprile 1893 e ivi morta il 23 marzo 1991. Iniziò a scrivere e a pubblicare giovanissima: nel 1915 apparvero con il suo [...] 31, cui seguì quattro anni dopo Sărce čoveško (1936, Cuore umano).
Nei primi anni Venti - anni densi per la letteratura che, per la prima volta nella poesia bulgara, rivendica il diritto alla propria vita e alle proprie scelte. La forma è lineare ...
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Scrittore sloveno nato a Vrhnika (Iugoslavia) il 10 maggio 1876 da umile famiglia, morto a Lubiana l'11 dicembre 1918. Frequentò le scuole medie a Lubiana e s'inscrisse al Politecnico di Vienna; qui visse [...] (1917), dove il suo sarcasmo si purifica nello strazio umano e la sua brama ardente si disseta alla fonte divina Lubiana 1925 e segg. Trad. in ital.: Il servo Bortolo e il suo diritto (di Regent e Sussek, Trieste 1925; di G. Lorenzoni, Gorizia 1925), ...
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Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] -'aqov le-mishor (trad. it. E il torto diventerà diritto, 1966), breve romanzo ambientato nella comunità ebraica della Galizia, che visione ironica e struggente della città e del suo universo umano. Oltre che per la profonda sensibilità e capacità di ...
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TAPARELLI d'AZEGLIO, Luigi
Angiolo Gambaro
Nato a Torino dal marchese Cesare e da Cristina dei conti Morozzo di Bianzé il 24 novembre 1793, morto a Roma il 21 settembre 1862. Studiò a Siena nel collegio [...] congegnato sistema di filosofia sociale, dove le trattazioni particolari della società, del potere, del diritto hanno per presupposto la trattazione generale dell'operare umano, che si rifià alla sua volta da Dio e dalla creazione. L'autore, non ...
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PIO XII papa
Paolo BREZZI
Eugenio Pacelli (XXV, p. 866), segretario di stato di Pio XI, da lui notoriamente desiderato come successore, venne eletto (si dice ad unanimità) il 2 marzo 1939 dal conclave [...] cristianesimo e chiama a raccolta anche i non cristiani per un lavoro in difesa dei diritti più sacri dell'umanità; contemporaneamente, beninteso, egli afferma che la natura si completa armoniosamente con la sopranatura cristiana e che la rivelazione ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Manfredonia il 22 aprile 1786, morto a Posillipo il 2 febbraio 1864. A Napoli studiò diritto; indi occupò cariche presso il Consiglio di stato e presso la Sopraintendenza [...] volontà. Agl'innumerevoli aspetti possibili di questo piacere previsto corrisponde l'infinita varietà del volere umano; né tale universale condizionamento del volere umano rispetto al piacere esclude per il B. la libertà, ché questa è concepibile, e ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...