Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] secondo l'interpretazione del figlio del poeta, Pietro, la giustizia universale, il dirittoumano e la legge civile, ma è più probabile che la prima (Drittura) rappresenti il diritto naturale. Sono anch'esse esiliate dagli uomini, come Amore che si è ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] anche la Chiesa che garantisce allo Stato una salute morale. «Il riconoscimento e il rispetto dei diritti di Dio sono garanzia di ogni dirittoumano e di ogni progresso civile»25. È nello stesso clima celebrativo che La Civiltà Cattolica ritorna più ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e istituzione, che semplificherebbe eccessivamente la vita della Chiesa e la impoverirebbe, rendendo il sacerdozio un’istituzione di dirittoumano e il sacerdote un mero funzionario55. Superata in questo modo la distanza fra carisma e istituzione o ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] man forte ai conservatori, ai popolari e alle destre estreme, per sancire che l’aborto non è da considerare un dirittoumano delle donne, da rendere sicuro e legale. Meglio dirottare l’attenzione dell’opinione pubblica altrove: job act, green economy ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] partire da Accursio avevano obiettato l’invalidità della donazione, in quanto alienazione indebita dell’alta giurisdizione. Il dirittoumano, appunto, nulla aveva potuto contro l’ispirazione divina che aveva mosso il ‘dono’ di Costantino; sicché gli ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] dell'uomo, e quindi sono obbligatorie o illecite per se stesse. Il diritto naturale si differenzia non solo dal dirittoumano, ma anche dal diritto divino, che, come il dirittoumano volontario, non comanda o vieta azioni che siano di per se stesse ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei dirittiumani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] LaGrand del 2.6.2001, in ICJ Reports, 466, e Avena del 31.3.2004, in ICJ Reports, 121). Le norme internazionali sui dirittiumani sono l’esempio principale, anche se non il solo, di norme che impongono obblighi ad uno Stato cui corrispondono sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] di tutto è proprio dei loro padri, non dei Romani. I Romani hanno chiesto le spose secondo le regole, a non rispettare il dirittoumano e divino, dice il re, non sono stati loro, ma gli altri. Quanto ai suoi uomini, Romolo impose di non toccare le ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] la diversità linguistica non è solo una regola di correttezza politica, ma significa davvero rispettare un dirittoumano. Quella diversità non ha a che fare soltanto con la libera scelta di costumi e usanze. Essa è corradicale alla capacità ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] a lei si raccolgono i seniori (XXXII 37-39). Si tratta dell'albero del bene e del male, che è simbolo del dirittoumano realizzato con la Monarchia universale (e nell'interdetto all'albero è da riconoscere moralmente la giustizia di Dio, XXXIII 71-72 ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...