Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] L’essenza del cristianesimo è, per Feuerbach, l'alienazione dell'umano in un mondo ultraterreno in cui egli proietta tutto ciò che del concetto marxista di contraddizione è offerta, a buon diritto, sul piano della prassi rivoluzionaria – a cui si ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] un articolo contenuto in L’educazione linguistica democratica (2018):
«Sì, rispettare la diversità linguistica è davvero rispettare un dirittoumano. Quella diversità non ha a che fare solo con la libera scelta di costumi e usanze. Essa è corradicale ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] a una volontà che non è conforme e coincidente a quella umana, e che per questo motivo non è comunicabile agli altri individui – quasi portavoce degli interrogativi di ogni uomo – il diritto alla felicità. La rabbia si tramuta in rigetto totale della ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] che scendessero in strada a manifestare con Greenpeace, Amnesty International e con i vari gruppi per la difesa dei dirittiumani. Ancora oggi la situazione è critica e molti studiosi sono insensibili al problema, continuando a vedere le lingue come ...
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Il dibattito sul fine vita non manca mai di far discutere. Così è accaduto per casi ormai celebri come quello di Eluana Englaro, o quello più recente di Dj Fabo, accomunati da un medesimo schema: il singolo [...] ma non è così. Questo perché si tratta di un campo in cui entra in scena uno dei dirittiumani, il diritto alla vita, inteso paradossalmente come diritto alla morte, nel caso in cui non si possa avere una vita dignitosa o si sia costretti a terribili ...
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Nell’Islam non troviamo solo precetti religiosi e norme di comportamento per il credente, ma una vera e propria visione del mondo, contenente anche indicazioni che hanno definito il sistema legale shariatico. [...] .
Per saperne di più:
Proponiamo tre titoli, impegnativi e gratificanti: Abdullahi A. An-Naim, Riforma Islamica, dirittiumani e libertà nell'islam contemporaneo, Laterza, Bari, 2011; Alberto Predieri, Shari'a e costituzione, Laterza, Bari, 2006 ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] , come qualcosa che ha caratterizzato e abitato l’essere umano fin dall’inizio della sua lunga storia, salvo dimenticarci dunque di renderle pubbliche. Con esso nasce infatti il diritto propriamente detto, afferma Sini: la legge diventa tale non ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, p. 987; Diritto comparato, p. 989; Diritto...
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...