Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] (v. § 2a): gli enunciati normativi 'descrivono' obblighi e diritti 'naturali'; i legislatori non creano diritto, si limitano a riprodurre un diritto preesistente in natura (inscritto nella natura umana, o nella natura delle cose, o nella ragione, ecc ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] ; la l. 30 luglio 1998 n. 281, recante la disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti; il d. legisl. 22 maggio 1999 n due atti; a tale congruenza la soggettività dell’agire umano non conferisce e non può conferire un diverso significato ( ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] critical and comparative analysis, Abingdon 2008.
Per il rapporto fra libertà di informazione e Carta europea dei dirittiumani:
H. Fenwick, G. Phillipson, Media freedom under the Human rights act, Oxford 2006.
Sulla trasformazione dell’informazione ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] l'attività scientifica di R., per il quale la teoria dei diritti dell'uomo doveva essere integrata con la dottrina dell'umanità e della nazione. Filosofia e storia, stato e diritto, economia e morale erano invocati e associati a dar vita, direzione ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] perché il fine della sua azione è la proprietà, ossia il lavoro umano e il rigoglio della società come sede e risultato di questo lavoro.
capaci di educare il popolo. Il popolo, di diritto fonte della razionalità, di fatto è ancora incapace di ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] eleggere i 9 arconti. I teti non avevano che il diritto di partecipare all'assemblea popolare. Secondo la tradizione S. istituì che poetico; hanno valore come documento storico e umano. Dai suoi versi emerge una profonda fiducia nella giustizia ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] è di gran lunga la più diffusa tra tutti i gruppi umani; fatto senza dubbio determinato in buona parte da una naturale ancora l’istituto del ripudio della moglie da parte del marito.
Diritto canonico
Il m. canonico è inteso come patto con cui l’uomo ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] Questa situazione ha riproposto drammaticamente in proporzioni ormai planetarie l'esigenza di garanzia di quel complesso di dirittiumani (alla vita, all'integrità fisica e morale, al sostentamento, alla salubrità dell'ambiente, all'istruzione, alla ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] l'allineamento: questa è certamente la prima forma di agglomerato umano che sia esistita: vicino ad essa, in alcune regioni, sua origine non è l'organo specifico che fa valere il diritto. Solo con l'andar del tempo la polis viene estendendo sempre ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] vita sociale (per quanto la sua personalità giuridica, specie per il diritto patrimoniale, sia tutelata dalla legge); ma è doveroso aggiungere che un notevole senso d'umanità fu nel complesso portato dall'Islam nella vita familiare (si ricordi l ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...