Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] ad alcuni benefici ecclesiastici, poté proseguire dal 1527 lo studio del diritto a Orléans (1528) e a Bourges (1529), dove dal di Dio, al pari della fede. Come non vi è merito umano che derivi dalle opere, così la salvezza è effetto della sola ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] del petrolio e la crescita inaudita della popolazione. Tra il diritto a un maggior benessere e la fedeltà ai valori di per esempio, che arrivò nell’Europa mediterranea il più antico popolamento umano, e tracce di una civiltà e di una lingua definite ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] ecumenico e l'inizio della revisione del codice di diritto canonico. Particolare rilievo assumeva subito nella storia della Chiesa valore e in splendore la sostanza del pensare e del vivere umano e cristiano" (discorso del 14 nov. 1960 ai membri delle ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e scientifico, le arti e l’architettura, la politica e il diritto, la vita religiosa, mentre il mito dell’antico si estende farne commercio contengono fra i più grandi tesori dello spirito umano, in ogni campo. Nello stesso tempo l’avanzata turca ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] si assiste al tentativo di leggere e spiegare il mondo naturale e umano non più per il tramite della parola biblica ma secondo rationes con la distinzione delle diverse facoltà (arti, medicina, diritto e teologia), se tende a regolamentare in forme ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] ; ma questa unità solidale e ‘centrale’ di mondo divino e mondo umano trova il suo limite in una serie di mondi e di realtà ‘ influenze cristiane (➔ Crepuscolo degli dei).
Diritto
Le notizie sul diritto più antico dei popoli germanici si riducono ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] coperta da una calotta di ghiaccio che impediva ogni forma di insediamento umano. Verso il 18.000 a.C. il ghiaccio cominciò a ritirarsi nel conflitto, e che la Svezia concedesse il diritto di passaggio e facilitazioni alle armate tedesche. Dopo il ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] all'estero; insegnò nell'università napoletana, dal 1785, diritto criminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il 'effetto dell'impressione sensibile prodotta dall'oggetto sul corpo umano (Discorso sull'origine e la natura della poesia, ...
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La condizione di chi tra più figli, è nato per primo; per estensione, l’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al primo nato.
Diritto
Istituto del diritto successorio medievale, [...] dalla legge salica. religione
Nell’Antico Testamento la p. costituisce un diritto di precedenza e di preminenza. Il primogenito animale deve essere offerto al sacerdote; quello umano (ebr. bĕkhōr) deve essere riscattato con una somma di denaro ...
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Uomo politico e pubblicista (Berna 1768 - Soletta 1854); ricoprì cariche pubbliche e si pose (1798) al servizio dell'Austria; prof. (1806-17) di diritto all'univ. di Berna. Aderì al regime aristocratico, [...] il potere assoluto del monarca con la teoria dello stato patrimoniale: per questa teoria lo stato, che rientra nell'orbita del diritto privato, non è frutto di un "contratto" dei cittadini, ma del possesso del principe che si assume il compito di ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...