. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] alla potenza della patria. Il lavoro è considerato dovere sociale, e il sindacato verticale una corporazione di dirittopubblico costituita dall'incorporazione in un unico organismo di tutti gli elementi che dedicano le loro attività al compimento ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] Corte di Cassazione; Aldo Sandulli, prof. di diritto costituzionale all'università di Roma; Giuseppe Chiarelli, prof. di dirittopubblico generale all'università di Roma; Paolo Rossi, prof. di diritto penale all'università di Genova (nominati dal ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] organismo economico unitario e quindi come soggetto economico pubblico nel quale si risolvono le attività dei privati. da quello economico v. B. Migliorini, Autarchia, in Nuovi studi di diritto, economia e politica, 1934, pp. 100-108. Cfr. inoltre: G ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] della libertà italiana scrisse la biografia di Francesco Paolo Di Blasi; si accinse a curare la ristampa della Storia del dirittopubblico di Rosario Gregorio e raccolse dati per arricchirla, ma non portò a compimento il lavoro, allo stesso modo di ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] poi, ha luogo un trasferimento di compiti dell'amministrazione pubblica a imprese, enti, istituti parastatali di diritto privato, ossia ha luogo una sorta di privatizzazione del dirittopubblico. Ma avviene anche il processo inverso di appropriazione ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] , contro i quali si scagliò con estrema violenza (L'onore dell'Austria e l'onore d'Italia; Quale sarà il dirittopubblico europeo?; Parentele vecchie e parentele nuove). Gli fu offerta la presidenza del Ministero toscano, ma, dopo l'opuscolo Timori e ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] de la consommation, Bruxelles 1988; G. Alpa, M. Bin, P. Cendon, La responsabilità del produttore, in Trattato di diritto commerciale e di dirittopubblico dell'economia, a cura di F. Galgano, Padova 1989; G. Alpa, U. Carnevali, F. Di Giovanni, G ...
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ODOACRE
Giovanni Battista Picotti
. La storia di questo barbaro, che primo ebbe in Italia titolo regio, è assai oscura per la scarsezza, il carattere frammentario, le contraddizioni delle fonti. Nato [...] in Italia, Bologna 1919; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, I, 2a ed., Stoccarda e Gotha 1923; E. Besta, Il dirittopubblico italiano, I, Pavia 1927; G. B. Picotti, Il patricius, in Arch. stor. ital., s. 7a, IX (1928); F. Cognasso ...
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Il demanio pubblico ha formato oggetto di una nuova disciplina giuridica. Superando le incertezze dottrinali il legislatore, nel codice civile del 1942, ha sancito il principio, strettamente positivo ed [...] suscettibili di usucapione iure privato, ma possono formare oggetto di negozî giuridici di dirittopubblico (art. 823); e, inoltre, ch'essi sono sottoposti alla pubblica amministrazione, la quale ne esercita la tutela, sia con i poteri della polizia ...
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Nacque in Napoli da più che agiata famiglia borghese il 22 febbraio 1815 e si spense ivi il 3 marzo 1900. Alieno dalla politica, temperato e modesto nella vita privata, dedicò tutta la sua lunga, tranquilla [...] che egli ridusse a miglior lezione, e del quale stabilì l'età, la natura e l'importanza nella storia del dirittopubblico. Al periodo posteriore, nello stesso campo, scese poi nel 1869, con la memoria Sulla storia esterna delle Costituzioni del regno ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...