TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] usati in telefonia.
Nei riguardi dell'organizzazione sono adottati gli stessi criterî seguiti in telefonia.
Dirittopubblico.
Come gli altri servizî di telecomunicazione, anche quelli telegrafici e radiotelegrafici sono riservati allo stato, che ...
Leggi Tutto
PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] regole quando ordinarono il proprio dominio nella provincia d'Asia, e anzi alcuni degli elementi del dirittopubblico pergameno furono adottati nell'organizzazione romana di tutto l'Oriente greco.
In questa ripercussione delle istituzioni attaliche ...
Leggi Tutto
Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] I, Torino 1907, pp. 1 segg., 403 segg.; II, pp. 82, 212; E. Pais, Sui fasti consolari, in Ricerche sulla storia e sul dirittopubblico di Roma, s. 2ª, Roma 1916; P. Willems, Le droit public romain, 5ª ed., Lovanio 1911, pp. 228 segg., 456 segg., 595 ...
Leggi Tutto
. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] l'alveo, sono di privata proprietà dei frontisti, ma, se laterali a fiumi navigabili, sono soggette ad una servitù di dirittopubblico, detta di marciapiede o di via alzaia (art. 52 testo unico 11 luglio 1913, n. 959, sulla navigazione interna).
Per ...
Leggi Tutto
Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] cittadini, non vuole altro che un riconoscimento della propria neutralità in caso di guerra fra paesi vicini.
L'asilia di dirittopubblico interno a volte limita, a volte invece integra i poteri statali. Di carattere religioso, essa ha in origine per ...
Leggi Tutto
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Veniero Del Punta
G. Battista Forti
Carlo Pace
. Questioni definitorie. - Per parlare di p. e. occorre innanzitutto precisare l'ambito dell'analisi. Ciò perché ogni soggetto [...] , La legge 24 giugno 1974 n. 268 sul rifinanziamento del Piano di Rinascita della Sardegna, in Rivista trimestrale di dirittopubblico, 1974; A. Serra, La legge 24 giugno 1974 n. 268 sul rifinanziamento del Piano di Rinascita della Sardegna, ibid ...
Leggi Tutto
È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] maggior parte di esso resta nelle mani dei provinciali. Il popolo romano, cioè, ne diventa dal punto di vista del dirittopubblico il proprietario (Gai., X, 2, 7: in eo (provinciali) solo dominium populi romani est vel Caesaris), ma ai provinciali ne ...
Leggi Tutto
Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] Ministri (cap. VII, red. A. Grassi); C. Corradini, Attribuzioni del Presidente e del Consiglio dei ministri, in Arch. di dirittopubblico, 1902, p. 65 seg. Per la questione dell'errata attestazione che il Consiglio dei ministri sia stato udito, v. in ...
Leggi Tutto
HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] , medioassire. La maggior parte delle norme sono di carattere penale, ma alcune si riferiscono anche al diritto familiare, al dirittopubblico, all'economia, ecc.
Il matrimonio si conchiude mediante contratto seguito da una prestazione da parte di ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] usi generali. In mancanza si applica il codice civile". E vi sono esempî di riferimento alla consuetudine in materie speciali di dirittopubblico, oltre il richiamo generale di essa nell'art. 2 del cod. civ.
In questi casi è evidente che la norma del ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...