EMISSIONE, Istituto di (XIII, p. 916).
Secondo le norme del nuovo statuto approvato col r. decr. 11 giugno 1936, n. 1067, la Banca d'Italia, da società anonima di azionisti privati si è trasformata in [...] e al Monte dei Paschi di Siena, riconosciuti con decreto reale istituti di credito di dirittopubblico, possono essere dichiarate banche di dirittopubblico o d'interesse nazionale quelle costituite sotto forma di società anonime e aventi filiali in ...
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. Antichità romana. - La parola fas - che per solito si fa. derivare dalla stessa radice di fari, parlare - significa in senso obiettivo norma di carattere religioso; nelle espressioni fas est, fas non [...] così nell'ordinamento interno delle genti e delle famiglie, dove lo stato non interviene; così pure nel dirittopubblico. Parimenti molte norme giuridiche e molti istituti recano visibilissime tracce del loro originario carattere religioso.
Bibl.: L ...
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Nato in Firenze il 7 agosto 1861 e morto a Roma il 21 febbraio 1929; insegnò economia politica e scienza delle finanze nell'università di Camerino e diritto amministrativo in quella di Pisa; passò quindi [...] scritti, brevi in generale ma assai concettosi e incisivi, ricordiamo: L'azione popolare, I (solo pubblicato), Napoli 1887; Scritti di dirittopubblico, Città di Castello 1900 (in questo volume sono raccolti i migliori scritti del C. Notevoli: Legge ...
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Nato a Vicenza il 2 aprile 1849; professore di diritto costituzionale nell'università di Roma e di Parma, deputato al parlamento per nove legislature (dalla XV alla XXIII e poi nella XXV); morto a Roma [...] costituzionale e la politica nella scienza e nelle istituzioni, Torino 1895; Il dirittopubblico inglese e la sua trasformazione, Torino 1896; Il diritto costituzionale italiano e la politica nella scienza e nelle istituzioni, voll. 2, Torino 1890 ...
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Console nel 264, propugnò e diede inizio alla prima guerra punica. Preceduto a Messina da un distaccamento romano, che occupò la rocca della città, C. riuscì poi a far passare di notte a tutto il suo esercito [...] avuto il trionfo.
Bibl.: Oltre alle storie generali di Roma e Cartagine, v. F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 2692; E. Pais, Ricerche sulla storia e sul dirittopubblico di Roma, IV, Roma 1921, p. 339 seg. (a p. 369 sul cognome). ...
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Giurista, nato il 25 aprile a Marburgo, dove il padre era magistrato e lo zio Hermann Ernst (1796-1846) professore di diritto; morto a Kassel il 13 giugno 1899. Entrò nella magistratura, segnalandosi con [...] commerciale e procedura civile a Jena (1862-1875), quindi a Bonn, dove insegnò anche dirittopubblico e procedura penale, e rimase vent'anni.
Tra le opere più importanti sono: Das deutsche Handelsrecht, Heidelberg 1865, 4ª ed. Lipsia 1887; Der ...
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Uomo politico, nato a Palermo il 10 gennaio 1810, morto ivi il 24 gennaio 1893. Studioso di dirittopubblico e di economia, il B. lottò contro le tendenze protezionistiche, fondando con E. Amari e F. Ferrara [...] l'attenzione degli studiosi stranieri. Partito il granduca, divenne ministro delle Finanze, del Commercio e dei Lavori pubblici nel gabinetto Ricasoli. Più tardi fu deputato al parlamento; nel giugno del '65 fu nominato consigliere di stato ...
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Nato a Parigi il 14 dicembre 1850, docteur en droit nel 1874, agrégé nel 1876, membro della Scuola francese di archeologia di Roma nel 1878-79, professore di diritto romano a Bordeaux dal 1875 al 1893, [...] di Bologna, dal 1926 socio straniero della R. Accademia dei Lincei. I suoi studî si riferiscono sia al dirittopubblico sia al diritto privato romano; le sue opere principali sono: Études d'épigraphie juridique, Parigi 1881; Le Conseil des empereurs ...
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Giurista, nato a Anost (Saône-et-Loire) il 15 aprile 1877. Esperto di diritto internazionale, nel 1903 ottenne la cattedra per tale materia all'università di Rennes. Nel 1907 passò all'università di Grenoble [...] e nel 1922 a quella di Parigi, ove nel 1924 ottenne anche la cattedra di dirittopubblico. Fu delegato alla Conferenza della pace nel 1919 e a quella del disarmo. Consigliere tecnico-legale del Ministero degli esteri; membro della Corte ...
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Giurista, nato a Jena il 20 novembre 1781, morto a Colonia il 4 luglio 1854. Fu professore di diritto a Francoforte sull'Oder, a Berlino, a Gottinga. L'opera sua principale è la Deutsche Staats-und Rechtsgeschichte [...] (Gottinga 1808-1823, 5ª ed. 1843-1844), che si può dire un libro classico di storia del dirittopubblico tedesco. Ma il nome di lui resta famoso, per essere, stato, insieme col Savigny e col Göschen, il fondatore della Zeitschrift für geschichtliche ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...