DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] della nazione: la dogmatica, allora, non doveva prescindere dal fine pratico di attuare la volontà dello Stato (nella Rivista di dirittopubblico, s. 2, XXIV [1932], I, pp. 581-597, ove il discorso appare col titolo Per la formazione della dottrina ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] La Réforme grégorienne, II, Grégoire VII, Louvain-Paris 1925, pp. 20 s., 238, 304 s.; A. Visconti, Ricerche storiche sul dirittopubblico milanese nell'Alto Medioevo, estr. dagli Annali dell'Univ. di Macerata,1928, pp. 129, 152-154, 159, 180, 190 ss ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] l'isola per l'Olanda. Visitò Rotterdam, L'Aia, Amsterdam fissandosi infine a Leida per compiere in quell'università studi di dirittopubblico sotto la guida di Andreas Weiss. Il paese gli piacque; ma non l'avrebbe mai eletto per viverci, "attesa la ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] l'inizio del sec. XX il Gierke tornava a dare grande risalto al C. nell'ambito dei maestri del dirittopubblico medievale. Più recentemente, il Curcio ha fatto del C. addirittura un "giusnaturalista radicale", senza avvertire che se nel contenuto ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] .
Anche in quest'opera il D. esprime il suo forte impegno regalistico; ma, portatosi su temi essenziali del dirittopubblico napoletano, mostra l'importanza che ha per lui l'impalcatura medievale della omnis potestas a Deo, con il riconoscimento ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] facevano parte, fra l'altro, opere riguardanti le regioni riopiatensi dalla scoperta al 1852, la legislazione, il dirittopubblico, l'economia politica, la filosofia, la letteratura; del secondo gruppo facevano parte documenti riguardanti le missioni ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] re, perché lo era già stato del papa, in quanto sovrano temporale, e non come capo della Chiesa; Il dirittopubblico e la libertà religiosa applicati alla questione romana (Firenze 1871). Appose inoltre alcune aggiunte alla Storia dei papi esposta al ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] dell'Università di Pavia per la preparazione alle professioni e al funzionariato. Nominato nell'ottobre 1769 professore di dirittopubblico ed ecclesiastico, il 18 dicembre lesse una prolusione latina che, stampata, destò scalpore per l'acceso tono ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] a esplicite posizioni ideologico-religiose. Il D. è uno dei primi canonisti che abbia posto la distinzione tra dirittopubblico e diritto privato nell'ordinamento canonico. Un suo commento al trattato di Z-B. van Espen è smarrito. L'inclinazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] , benevolenza. I miti borghesi di Angelo Majorana, in Il “giureconsulto della politica” Angelo Majorana e l’indirizzo sociologico del Dirittopubblico, a cura di G. Pace Gravina, 2011, p. 69).
Nel 1880 Vivante ha soltanto venticinque anni, ma forse è ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...