SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] vita privata.
Dopo lo studio Politische Romantik (1919), pubblicò il saggio Die Diktatur. Von den Anfängen des modernen tipicamente liberale sarebbe quella dello stato di diritto ovvero dello stato legislativo parlamentare centrato sulla ...
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Storico del diritto, nato a Torino il 15 settembre 1910, morto a Roma il 7 ottobre 1980. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1931 sotto la guida di A. Segré e di F. Patetta, si è dedicato a edizioni [...] incaricati dal ministro Segni del progetto di riforma agraria. Nel 1952 pubblicò I contratti obbligatori nella storia del diritto italiano, il suo maggior contributo agli studi di diritto privato dell'età intermedia, e l'anno successivo Lezioni di ...
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Giurista, nato a Siena il 12 febbraio 1900, morto ivi il 15 maggio 1960. Insegnò il diritto amministrativo nelle università di Sassari e Siena (della quale fu anche rettore dal 1944) fino alla sua nomina [...] al P.S.I.
Sue opere principali: Le pensioni di guerra, Roma 1925; L'atto complesso, Siena 1926; Ordine pubblico e interesse pubblico nel diritto di famiglia, Siena 1926; Italia, S. Sede e Città del Vaticano, Padova 1931; Le questioni e i conflitti di ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] . Più tardi sarà Marino da Caramanico a venir posto in speciale risalto, ma fu uno studio su Luca da Penne, pubblicato nel '32 (Riv. di storia del diritto ital., V, pp. 395-458), a dar l'avvio a questo tipo di indagini. Nel '32 però, gli interessi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] storico-filologica consentì all'A. di disegnare per la prima volta organicamente la storia di molti istituti del dirittopubblico e privato romano, enucleando dalla codificazione post-classica gli stadi della precedente evoluzione. Con l'A. prende il ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] , inteso come distributore di mezzi sociali oltre che come garante dei diritti dell'individuo, rimetteva in discussione la distinzione tra il dirittopubblico e il diritto privato nell'accezione tradizionale e rischiava di travolgere anche le scelte ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] la nuova facoltà di scienze politiche di Perugia. E fu appunto nella nuova sede che egli redasse e pubblicò il suo primo studio di diritto positivo, La divisione dei poteri e la riforma costituzionale (Venezia 1928), opera che segnò la sua adesione ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] dell'economia, II(1956), pp. 639-642; E. Opocher, G. C., in Riv. di diritto civile, II(1956), pp. 476-479; G. Perticone, Ricordando G. C., in Riv. trimestrale di dirittopubblico, VI (1956), pp. 265-277; In memoria di G. C., in Studi sassaresi, XXVII ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] e il 1921 il L. diresse il Digesto italiano, opera che si proponeva di raccogliere la giurisprudenza e la dottrina del dirittopubblico e privato. Tra le voci da lui redatte, spiccano Aborto procurato e Adulterio: nella prima invitava a limitare la ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] alla pratica (di qui, la predilezione per le quaestiones de facto)e particolare sensibilità ai problemi del dirittopubblico, che l'ordinamento monarchico, fondato sulle basi massicce della legislazione normanno-sveva, poneva in termini assai più ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...