Giurista (Venatura, Sassoferrato, 1313 o 1314 - Perugia 1357). Personalità tra le più illustri nella storia del diritto italiano, fu apprezzato in tutta Europa per la profondità di pensiero, la forza di [...] commerciale, sui marchi di fabbrica, sull'actio spolii, sull'esecuzione parata degli strumenti guarentigiati. Nel campo del dirittopubblico, alcuni dei suoi trattati (De represaliis, De Guelphis et Gebellinis, De tyrannia, De regimine civitatis, ecc ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] 1859); Römisches Staatsrecht (1871-88), opera fondamentale sul dirittopubblico romano, completata, per così dire, da quella sul diritto penale romano (Römisches Strafrecht), che egli pubblicò, ormai ottantaduenne, nel 1899. Come infaticabile editore ...
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Giurista italiano (Martina Franca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di dirittopubblico nella [...] della Corte costituzionale dal 1971 al 1973. Alla scadenza del mandato tornò a insegnare all'univ. di Roma dirittopubblico generale.
Tra le opere: La personalità giuridica delle associazioni professionali (1931); La responsabilità indiretta nel ...
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Giurista italiano (Roma 1915 - ivi 2000); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto amministrativo a Pisa e a Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1985). Fu ministro per la Funzione pubblica nel primo e [...] (1963); Le obbligazioni pubbliche (1964); Di scorso generale sulla giustizia amministrativa (1964); Diritto amministrativo (2 voll., 1970); Dirittopubblico dell'economia (1977); Istituzioni di diritto amministrativo (1981); Il pubblico potere. Stati ...
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Storico del diritto italiano (Tresivio, Sondrio, 1874 - Milano 1952), prof. nelle univ. di Sassari, Palermo, Pisa e (dal 1924) Milano. Socio nazionale dei Lincei (1946). La produzione del B., che fu studioso [...] . La sua opera maggiore è: Legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al sec. XVI, nella Storia del diritto italiano diretta da P. Del Giudice (1923-25). Fondamentali i suoi corsi sulla storia del dirittopubblico e privato. ...
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Giurista italiano (Caltagirone 1881 - Catania 1969); prof. univ. dal 1924, insegnò dapprima dirittopubblico, poi (dal 1927) diritto costituzionale a Catania. Già attivo membro del Partito popolare, dopo [...] , politica e conciliazione fra Chiesa e Stato (1916); Il diritto internazionale e la sua crisi (1924); Manuale di istituzioni di dirittopubblico (1944); Scritti giuridici, storici e politici (2 voll., 1953-55); Riflessi politici del giansenismo ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] ai soggetti giuridici: il fatto che gli ex istituti di credito di dirittopubblico e le ex casse di risparmio facciano capo a organizzazioni non profit di origine pubblica non toglie che essi devono operare come imprese, soggette alle regole di ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] sebbene la loro alienazione debba avvenire nelle forme e nei modi previsti dal dirittopubblico.
Il diritto dell’Unione Europea si disinteressa della titolarità dei b. pubblici, cioè del regime di proprietà esistente negli Stati membri (art. 295 del ...
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Contratto con il quale una parte (committente) affida a un’altra parte (appaltatore), verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi [...] dall’a. civilistico in quanto il procedimento di formazione della volontà dell’ente committente è interamente regolato dal dirittopubblico e resta estrinseco al contratto, pur riflettendo i suoi effetti sulla validità e sull’efficacia dello stesso ...
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decadènza Nella divisione retorico-scolastica della letteratura latina, periodo della d. (e quindi scrittori, poeti, lingua della d., ecc.), quello compreso all'incirca fra il 3° e il 4° sec. d. C. In [...] sottratta alla disponibilità delle parti, il giudice debba rilevare le cause dell'improponibilità dell'azione. Nel dirittopubblico, oltre l'istituto giuridico connesso al decorso del tempo, il termine designa, con riferimento alle concessioni ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...