Giurista e uomo politico italiano (Castellammare di Stabia 1923 - Roma 1989). Prof. di diritto romano nell'univ. di Cagliari (1953), poi a Bari e a Napoli fino al 1963, quando fu nominato giudice della [...] Corte costituzionale, di cui è stato presidente dal 1973 al 1975. Dal 1976 professore di dirittopubblico generale a Roma. Ha fatto anche parte, per nomina politica, del Consiglio superiore della magistratura. Ministro di Grazia e Giustizia (febbr. ...
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Giurista (Celano 1868 - Milano 1956), prof. di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino, Macerata, Pavia, Napoli e Milano; socio nazionale dei Lincei (1947). Fu uno dei maggiori rappresentanti della [...] (1897-99); La polizia di sicurezza (nel Trattato di diritto amministrativo di V. E. Orlando, 1904); Il concetto di "pubblico" nel diritto (1905); Principî di diritto amministrativo (1912-15); Istituzioni di dirittopubblico (1931; 14a ed. 1948). ...
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Giurista e uomo politico (Verona 1867 - Roma 1941). Docente di diritto costituzionale all'università di Bologna (1891-1924) e di dirittopubblico comparato a Roma (1925-35). Deputato dal 1904 al 1924, [...] (1922). Tra le opere principali: I principi fondamentali della rappresentanza politica (1894); Sulla natura giuridica del diritto elettorale politico (1907); Bartolo da Sassoferrato nel dirittopubblico del suo tempo (1917); Programma del corso di ...
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Storico ceco del diritto comparato slavo (Přehořov, Soběslav, 1865 - Praga 1928): occupò la cattedra di diritto slavo all'univ. Carlo di Praga (1905-28). Rompendo con la tradizione romantica, si dedicò [...] Slavi prima del loro differenziarsi in varî popoli. In particolare, studiò la zadruga, gli statuti dalmatici e il dirittopubblico polacco, ceco e croato considerato come parte di un sistema giuridico centro-europeo: Dějiny veřejného práva ve střední ...
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Sigla dell’Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, ente di dirittopubblico nel quale dal 1993 erano confluiti ENPAS, INADEL, ENPDEP e le casse di previdenza amministrate [...] dal ministero del Tesoro. Costituiva il polo previdenziale per i dipendenti pubblici. Il Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con la legge 24 dicembre 2011, n. 214 ha disposto la soppressione dell'INPDAP trasferendo all'INPS le relative ...
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Giurista (Halle 1867 - Heidelberg 1948), figlio di August. Prof. di dirittopubblico nelle univ. di Tubinga, Heidelberg, Berlino e di nuovo di Heidelberg. Importanti i suoi studî sulla legge (Kritische [...] Studien zur Lehre vom Rechtssatz und formellen Gesetz, 1891), le sue esposizioni organiche del dirittopubblico dell'impero germanico e della costituzione prussiana e un commentario alla costituzione di Weimar. ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] giudice ordinario e il giudice amministrativo – che pure trae origine dalla teoria dell’affievolimento dei diritti di fronte al potere discrezionale della pubblica amministrazione – vi è poi quello che si basa sulla distinzione fra ‘carenza di potere ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] che attribuisce a entrambi i genitori il dovere e il diritto di mantenere, istruire ed educare i figli.
Fin dai primi un fratello o con una sorella, in modo che ne derivi pubblico scandalo (art. 564), o chi attenti alla morale familiare attraverso ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] , ad esempio, la prestazione del servizio militare o l’assunzione di un impiego pubblico o lo stabilimento della propria residenza in Italia.
Nel diritto internazionale privato la c. costituisce un criterio di collegamento (giuridico e soggettivo ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] e di accordi tra imprese e può allora essere combattuto con leggi adeguate. Il m. può essere anche legale, ossia monopoliodi diritto (o pubblico), quando deriva da una previsione normativa che, contestualmente, attribuisce a un solo soggetto il ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...