DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , Le Soir. Fu proprio costui a procurare il denaro necessario per l'acquisto di un aeroplano, riservandosi il diritto di pubblicare in esclusiva sul proprio giornale il resoconto dell'audace trasvolata che il D. avrebbe compiuto.
Nell'aprile del 1931 ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] un'arringa che lo liberò per sempre dal timore del pubblico. Le cause che trattò in questi anni "ebbero spesso G., Roma 1968; R. Ajello, Legislazione e crisi del diritto comune nel Regno di Napoli. Il tentativo di codificazione carolino, in ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] la guida del padre che teneva anche scuola privata di diritto, e quindi, come ovvia e necessaria propedeutica, di prestar fede ad un frammento di lettera di B. al Petrarca pubblicato nel XVI sec. da Gerolamo Claricio, sull'autenticità del quale ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] grandi autori e che affiancassero lo studio del diritto civile a quello canonico dando spazio anche alle e L'antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in italiano da Gervasoni nel ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Nel 1734 prese parte alla disputa che suscitò, a Palermo, la pubblicazione di un opuscolo, Lu vivu mortu, effettu di lu piccatu anche, tramutati in allodi, rivendicando in tal modo i diritti del regio fisco al quale i feudi dovevano tornare nel caso ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] di tipo giuridico-amministrativo, relative al diritto d'autore e al funzionamento delle biblioteche dei Versi di Guido Peppi poeta forlivese del sec. XV (Bologna 1878), pubblicò sempre a Bologna, nel 1879, l'ampia monografia La vita e le opere ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] o male, a torto o a diritto, la professione del critico letterario" (cfr. Ritratti su misura di scrittori italiani, a cura di E. del F. alla Gazzetta del popolo di Torino, dove pubblicò nel 1941 tre tempestive recensioni alle Lettere di una novizia ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] il titolo d'abate, forse anche per giustificare il diritto alla pensione corrisposta da Carlo III di Spagna agli ex dell'Ero e Leandro di Museo in castigliano, e pubblicando a Venezia nel 1787 alcune lettere intorno alla traduzione cesarottiana ...
Leggi Tutto
BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] burkiano che allo stato di natura gli uomini non hanno né diritti né doveri, i quali nascono, gli uni egli altri, con riprese, al servizio dell'Inghilterra, la sua attività di pubblicista e la sua polemica antibonapartistica. Per incarico di W. Pitt ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] a dedicarsi non meno di una diecina d'anni prima della pubblicazione dell'opera (Fiorenza 1594), da lui offerta a Madama Cristina , economiche.
L'A. si inserisce, quindi, di pieno diritto in quella tendenza dottrinale cui è stato dato il nome di ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...