Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] di coscienza se il consumo di carni acquistate al mercato pubblico dopo che erano state consacrate al culto dell'imperatore fosse Si apre così la strada a una validità universale dei diritti umani, che si estende senza specificazioni a ogni individuo ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] responsabili di questa rinascenza simbologica fu H. Winckler, che pubblicò i testi di Tell el-'Amārna ed ebbe gran parte Sinaiski (v., 1923) applicò questa griglia oltre che al diritto, ai gesti simbolici fondamentali dell'uomo: ogni atto solenne, ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] alla riconquista di un Regno sul quale la sua casata vantava antichi diritti: Renato era figlio di Giovanni d'Angiò, ossia di colui che , che ne era stato il promotore, rese di dominio pubblico. Dato che il legame con i malfidi Veneziani non bastò ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] capacità personale di tutela, di incremento e di piena attuazione del diritto, è nozione che si riconnette a quella di patronus e, funzionale, che sostituisce la prima quando gli apparati pubblici istituzionalizzati non siano in grado di svolgere il ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , ricevuta dal camerario di O. una somma per la rinuncia ai diritti del marito su Ninfa, contestualmente appiana due mutui, di 200 e Duecento) e la sua tomba divenne oggetto di devozione pubblica.
Nel complesso, sia sul piano della politica verso l ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave malattia, che durò luogo dal suo essere formata in una situazione socioculturale: il pubblico è elemento determinante e per la materia della imitazione artistica ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] divenuti infames: perciò non avrebbero potuto accedere a uffici pubblici, avrebbero perso l'elettorato attivo e passivo e la testamenti factio attiva e passiva, nonché il diritto di agire in giudizio "super quocumque negotio" (ibid.), potendo ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] terminandola poi, da arcivescovo, quando Roscellino era riapparso in pubblico con la sua eresia. Lo scritto era dedicato al papa l'assurdità della teoria che il demonio possa avere diritto sul genere umano: è la cosiddetta teoria della soddisfazione ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] efficace sui problemi del mondo contemporaneo; e sul diritto alla libertà religiosa, come «espressione di una Città del Vaticano 2010; i tre volumi su Gesù, pubblicati in italiano, con censurabile scelta dei titoli, rispettivamente come Gesù ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] trivio; frequentò poi l'università seguendo corsi di diritto canonico per tre anni; ma non conseguì nessun da Capestrano e di un anonimo, edita da Lorenzo Surio, entrambe pubblicate nella citata edizione veneziana del 1745 delle opere di B., I, alle ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...