Canonista (Kitzingen 1697 - Würzburg 1771). Sacerdote dal 1721, lavorò a Roma (1725-27) nello studio di Prospero Lambertini che, anche divenuto papa (Benedetto XIV), lo protesse. Dal 1728 tenne la cattedra [...] di diritto canonico nell'università di Würzburg. Precorse, nella sua opera scientifica (classico il suo trattato De pallio), il metodo storico-critico. Pubblicò Opuscula iuridica varii argumenti (3 voll., 1765-71). ...
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Teologo, scrittore ed erudito neogreco (Nasso 1748 o 1749 - Monte Àthos 1809); monaco (1775), pubblicò, dopo averle sottoposte a revisione, opere del suo maestro Macario di Corinto, nonché quelle di Simeone [...] il Mistico (il Neoteologo). In lingua demotica, scrisse opere ascetiche, liturgiche e mistiche, vite di martiri (Νέον μαρτυρολόγιον "Nuovo martirologio", 1794) e trattati di diritto. ...
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Teologo e canonista (Macao 1725 - Lisbona 1797), oratoriano. Teologo del marchese di Pombal, nelle sue controversie con Clemente XIII sostenne ampî diritti per i vescovi, sottraendoli per molti uffici [...] all'autorità della Santa Sede. Tradusse la Bibbia in portoghese e pubblicò numerosi scritti storici, teologici e di diritto canonico; alcune sue opere furono messe all'Indice. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] religione), le sofferenze patite e, al contempo, il diritto alla difesa della propria identità etnica, culturale, comunitaria , quando alcuni capi politici ribelli erano visti dal pubblico come reincarnazioni del profeta fondatore.
Dall'insieme dei ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] e "si ritirarono confusi". Fu loro inibito il diritto di predicare "nisi rogantibus sacerdotibus". il Mapp, che fu sancita da Carlo Alberto con l'editto del 17 febbraio 1848 (pubblicato il 25). La situazione fatta ai Valdesi dallo Statuto del regno e ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] impegno per il quinquennio futuro. Un caso solenne di voto pubblico sciolto in anticipo e quindi di più efficace valore costrittorio . Perciò se è emesso per timore grave ed ingiusto è nullo di diritto. Il voto è un atto di culto a Dio, perché l'uomo ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] ai sensi del d.P.R. 24 giugno 1986, n. 539. L'insegnamento pubblico è comunque facoltativo garantendo a ciascuno il diritto di scegliere se avvalersene o meno, diritto che dovrà essere esercitato all'atto dell'iscrizione dagli studenti o dai loro ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] empietà; e in modo conforme alle prescrizioni d'ogni libro di diritto musulmano era vietato agli uomini di portar vesti di seta e oggetti moderna. Tuttavia nello stesso Ḥigiāz non si tollerano in pubblico l'uso della musica, del canto e del fumare ...
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ZALLWEIN, Gregor
Canonista, nato a Oberviechtach (Oberpfalz) il 20 ottobre 1712, morto a Salisburgo il 9 agosto 1766. Nel 1733 entrò nell'ordine dei benedettini, studiò quindi teologia in una casa dell'ordine [...] canonico nell'università di Salisburgo e dal 1759 coprì la carica di rettore.
Pubblicò tra il 1752 e il 1760 varie dissertazioni di diritto canonico, che nel 1763 furono raccolte insieme sotto il titolo Principia iuris ecclesiastici universalis ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ad altre situazioni.
I sostenitori dell'eresia dovevano essere coperti d'infamia, ovvero perdere i diritti civili, essere esclusi dai pubblici uffici e da qualsiasi negozio giuridico. L'obiettivo consisteva nell'isolare gli eretici e nel ricondurli ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...