LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] ad A. Aldobrandini, nunzio pontificio in Spagna. Riprese gli studi alla Sapienza, ove, dopo avere seguito i corsi di dirittopubblico e canonico con profitto, si addottorò inutroque iure il 10 febbr. 1733. L'8 sett. 1741 fu ordinato sacerdote ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] 'ottobre dello stesso anno, il G. contrastò, senza successo, il conferimento alla Sapienza della cattedra di dirittopubblico ecclesiastico a Gioacchino Ventura, nelle cui opere egli scorgeva un eccessivo interesse per il pensiero politico francese ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] al Lamennais ed anche alle tendenze più accese del Marchetti e del Ventura (che dovette al B. la cattedra di dirittopubblico ecclesiastico alla Sapienza).
Nominato vescovo suburbicario di Palestrina, il 15 dic. 1828, il B. non ebbe parte di rilievo ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] fundamenta (Roma 1852; ristampata più volte, anche all'estero; ultima edz., Roma 1882); Questioni politiche (Napoli 1854); Dirittopubblico della chiesa e delle genti cristiane, in 3 voll. (Roma 1863; ripubblicato a Lovanio nel 1864); Idea storica e ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] . Compiuti gli studi nel Seminario romano, il G. frequentò l'Università di Roma, dove, dopo aver seguito i corsi di dirittopubblico e canonico con profitto e aver dato prova nel contempo di un attaccamento particolare alla vita e alle pratiche di ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] Roma 1904) e della figura del cardinale nell'ordinamento giuridico italiano (I cardinali di S. Romana Chiesa nel dirittopubblico italiano, Roma 1905).
Nel 1905 venne nominato direttore della Civiltà cattolica, in sostituzione di A. Gallerani; l'anno ...
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Ventura di Raulica, Gioacchino
Sacerdote e filosofo (Palermo 1792 - Versailles 1861). Nel 1817 entrò nell’ordine dei chierici regolari teatini. Autore di libri di filosofia, politica e apologetica, seguace [...] degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista «Enciclopedia cattolica» (1821-23). Fu in seguito a Roma professore di Dirittopubblico ecclesiastico alla Sapienza. Dal 1830 al 1833 fu generale del suo ordine. Dopo l’avvento di Pio IX sposò la ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] ove il Giannone abbia diversamente circostanziato i fatti, correggere i difetti cronologici, illustrare i principali punti del pubblicodiritto e della grande economia del Regno". Le note del C., lunghe e frequenti, meritarono un giudizio molto ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] siti Internet, con lo scopo di permetterne o vietarne la pubblicazione, l’affissione, la rappresentazione ecc. Più in generale, moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione dei diritti del 1789. Negli Stati autoritari la c. è ...
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DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] avuto conoscenza o lo abbiano ignorato per loro colpa. Relativamente ai diritti reali su beni immobili, l’opponibilità è limitata ai casi in cui siano state rispettate le forme di pubblicità prescritte dalla l. dello Stato in cui i beni si trovano ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...