CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] nel Veneto (Scaligeri, Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del dirittopubblico del Rinascimento ital., Firenze 1929, pp. 65, 72; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Carraresi ...
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Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] con gli altri, tutti con eguale fondamento religioso, anche se divisi in varie sette, tutti con gli stessi principi di dirittopubblico e di politica, sconosciuti nelle altre parti del mondo» (Le siècle de Louis XIV, 1751, cap. II). Motivi analoghi ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] altre sedi vescovili (Falce, pp. 196 s.; per la struttura del comitato di Lucca si veda anche E. Besta, Il dirittopubblico nell'Italia superiore e media dalla restituzione dell'Impero al sorgere dei Comuni, Pisa 1925, pp. 50 s.). Di notevole rilievo ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] da una relazione storica delle antiche magistrature municipali in Sicilia e delle loro attribuzioni, Napoli 1846; Sul dirittopubblico di Sicilia, osservazioni che riguardano la dichiarazione del Ministero Napoletano del 10 marzo 1848, Napoli 1848 ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] elettorali, in base alla legge emanata dal governo francese nel giugno 1803. Nello stesso anno era nominato professore di dirittopubblico nell'università di Genova. E quando,. nel 18io, si -procedette alla riorganizzazione dell'ateneo, l'A. ebbe l ...
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antico regime (franc. ancien regime)
antico regime
(franc. ancien régime) Il termine nacque in Francia (➔ Tocqueville), per definire tutto ciò che la Rivoluzione francese aveva abolito: un sistema [...] monarchico fragile, una realtà del regno fondata su un mosaico di autonomie, un dirittopubblico frammentato in miriadi di consuetudini e privilegi, un sistema sociopolitico mal rappresentato dai ceti. La storiografia ha poi per estensione applicato ...
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liberto
Nell’antica Roma, denominazione e status giuridico attribuiti allo schiavo cui, attraverso il procedimento giuridico della manumissio, il padrone (e, in età imperiale, anche un magistrato dietro [...] godeva della stessa capacità giuridica degli ingenui (ossia dei nati liberi), sia nell’ambito del dirittopubblico sia in quello del diritto privato. In quest’ultimo campo, particolare importanza rivestiva il rapporto di subordinazione in cui veniva ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] ove il Giannone abbia diversamente circostanziato i fatti, correggere i difetti cronologici, illustrare i principali punti del pubblicodiritto e della grande economia del Regno". Le note del C., lunghe e frequenti, meritarono un giudizio molto ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] siti Internet, con lo scopo di permetterne o vietarne la pubblicazione, l’affissione, la rappresentazione ecc. Più in generale, moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione dei diritti del 1789. Negli Stati autoritari la c. è ...
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DirittoDiritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] il testamento o ne l’ha impedita; ecc. I nuovi aventi diritto acquistano l’eredità mediante l’accettazione (art. 459 c.c.): quest’ultima può essere espressa (contenuta in un atto pubblico o in una scrittura privata) o tacita (quando il chiamato all ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...