CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] inoltre a Giuseppe Cosentino nella cattedra universitaria di diritto feudale, che mantenne fino al 1713. Nel 1709, essendo risorta la polemica sull'Inquisizione, Giovanni Acampora curò la pubblicazione anonima delle Ragioni, poste all'Indice con ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] mesi che precedettero la vicenda di Aspromonte e nel periodo dell'iinpresa garibaldina, Il Diritto ebbe un ruolo di primo piano nell'orientare l'opinione pubblica sulla vera portata degli avvenimenti e nel dare al partito garibaldino, del quale era ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] difesa del divorzio, nel 1975 fu promotrice della legge sul diritto di famiglia e nel 1978 non fece mancare il suo apporto di moderni servizi e attrezzature e resa accessibile al pubblico.
Nel corso della XI legislatura fece parte della commissione ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] sul macinato. Già nel 1865, in un discorso agli elettori poi pubblicato in forma di opuscolo col titolo Uomini vecchi? O uomini nuovi? di quanto era stato fatto per il paese e il diritto di guidarlo ancora.
Rieletto nel 1874, uscì definitivamente ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] , poi ridotti a dieci, all’interdizione perpetua dei pubblici uffici e alla confisca dei beni per il delitto gli fu condonata per amnistia anche la sanzione della perdita del diritto alla pensione.
Ancora detenuto nelle carceri di Sondrio, fu oggetto ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] sé, educandoli alla religione del dovere, ed additando loro i propri diritti" (Il Popolo d'Italia, 28 genn. 1865). In un , oggi non rintracciabile: vi si afferma che il D. pubblicò un opuscolo, Intorno all'insegnamento della lingua ital., che si ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] insufficienti garanzie di libertà ai cittadini; i diritti elettorali erano inoltre fortemente limitati dal censo. presieduto dal principe di Cariati, affidando gli Interni e l'Istruzione Pubblica al B., che si trovò quindi a partecipare alla fase più ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] e di Rovigno (1851). Un suo ritorno alla vita pubblica come membro del Consiglio decennale istituito in applicazione del nuovo -73), pp. 401-404; G. Cervani, Nazionalità e Stato di diritto per Trieste nel pensiero di P. K., Trieste 1973; B. Lonza ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] imperiali. Ebbe come maestri L. Luzzatti e A. Pertile nel diritto, G. Zanella per l'italiano, G. De Leva in storia 1875; Alcune (LIII) lettere inedite di P. Metastasio, pubblicate dagli autografi, ibid. 1876; Documenti che riguardano la storia di ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] giugno 1944); poi fu chiamato a Roma, come ministro dei Lavori pubblici nel governo Bonomi (18 giugno - 12 dic. 1944) e venne , lavorando nella prima sottocommissione. Senatore di diritto della prima legislatura repubblicana, durante la quale ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...