FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] distinto trattamento sicuramente la fama di esperto di diritto, ma certo non dovettero essere estranee all pp. 158, 226 s. Le lettere alla Nogarola (o su di lei) sono pubblicate in I. Nogarolae Opera queae supersunt omnia…, a cura di E. Abel, II, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] ; lo storico del Vespro M. Amari, ministro dell'Istruzione pubblica che nel 1864 propose il G. per la nomina (rifiutata l'andata a Roma nel 1870 come il compimento di diritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione rivoluzionaria ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo, De causis quae tractari tema della residenza del clero, sul quale nel luglio 1568 pubblicò la bolla di Pio V. Malgrado queste premesse, l' ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] in favore di una Lega doganale mondiale, nonché a riprendere la pubblicazione del giornale Il Pensiero di Pio IX tradotto in azione, di banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello Stato ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] membri dell'Impero per far riprendere a Vittorio Amedeo, III il diritto di "sedia e di suffragio" alla Dieta e anche per arts sur la tranquillité publique (edito dal Bodoni a Parma), pubblicò nel 1818 a Parigi lo scritto Coupd'æil sur la manière ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] sporadica, coincidente con il periodo della sua massima attività pubblica. Nel luglio 1635 fu eletto al magistrato di Terraferma al governo genovese che non gli avrebbe concesso il diritto di coprirsi in sua presenza.
Qualche anno dopo, nell ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] con il quale Luigi XV si era impegnato a sostenere i diritti di don Carlos di Borbone su Parma e Piacenza, sulla ., n. s., X (1923), pp. 87 ss.; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, p. 146; ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] e sulle famiglie aristocratiche insediate alla periferia dello Stato. All'interno della città si rivendicarono i dirittipubblici su terreni, piazze, edifici usurpati da privati cittadini. Importante fu anche la conclusione dell'impopolare guerra ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] impedire, e che terminò il 21 giugno, quando, nel corso di pubbliche funzioni di ringraziamento, F. liberò la città dalla scomunica. L'impresa a Ravenna, divenne ufficialmente e di pieno diritto arcivescovo. La consacrazione però non venne effettuata ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] dal 1441. In tale periodo ricoprì una sola carica pubblica, quella di consigliere del capitano del Popolo, nel Domenico Capranica e il giurista T. D., in Riv. di st. del diritto ital., LX (1987), pp. 195-203; Catalogo dei manoscritti del Collegio ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...