BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] della Mancia, con una tale arguzia ed eleganza da meritare di diritto un posto d'onore fra i più autorevoli interpreti di questi tre capolavori dell'umorismo.
Attivo anche in pubblicità, lavorò per l'agenzia Acme e collaborò con M. Dudovich. Amico ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] dell'artista, la cui attività si inserisce a buon diritto nella produzione del barocco bolognese ponendosi a continuazione, se pur in termini meno qualificati, di quella del Canuti. Nel palazzo pubblico di Bologna il C. lavorò in un primo momento ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] in diritto a Torino il 30 ag. 1809, si dedicò successivamente agli studi preferiti di arte e di letteratura, per il di arte e di letteratura.
Già nel 1820 il B. aveva pubblicato anonimo a Torino (ove vennero edite tutte le sue opere che qui ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] militari, e una divisione del terreno in sacro, pubblico e privato. Egli considera infine I. l'inventore urbanistico è molto vicina all'età di I.: abbiamo dunque il diritto di ritenere che è precisamente questo tipo di città che Aristotele attribuiva ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] del fratello, egli tenne bottega assieme al nipote Antonino, e volle mantenere il suo diritto anche quando si allontanò dalla Sicilia nel 1526,come risulta da un atto pubblico del 4 ottobre di quell'anno. Di Antonino figlio di Bartolomeo non si hanno ...
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COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] l'appellativo di Novum Comum, colonia di diritto romano, ascritta alla tribù Ufentina. Municipio durante è fondamentale la Rivista Archeologica della Provincia e Diocesi di Como che si pubblica dal 1872 (cfr. soprattutto casc. 63-64, 1912, pp. 60-96 ...
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Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (τὰ Μύρα)
C. A. Pinelli
Antica città della Licia, sita in zona elevata, all'estremità orientale dell'altopiano roccioso su cui sorge l'odierna Dembre, di fronte [...] una delle sei importanti città confederate della Lega Licia, con diritto a tre voti. Nel 141 d. C. un violento ordini di scalini ed il secondo 20. Tredici scalinate smistavano l'afflusso del pubblico.
Bibl.: W. M. Leake, Journal of a Tour in Asia ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] della Acc. Clementina di Bologna, XI (1974), pp. 165 ss.; C. Coco-F. Manzonetto, G. D. (1898-1971), Venezia 1981, volume pubblicato dal Comune di Venezia e dall'Ateneo veneto nel decennale della morte, a cui si rimanda per la bibliografia e l'elenco ...
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Principessa Zaffiro
Margherita d’Amico
L’eroina del manga
Creata dal fumettista giapponese Osamu Tezuka, la Principessa Zaffiro inaugura la versione al femminile del genere manga. Il tratto del disegno [...] di Silverland. Poiché la legge impedisce che a regnare sia una donna, per non perdere il diritto dinastico i genitori l’allevano in pubblico come fosse un ragazzo, permettendole di indossare abiti da fanciulla solo nel segreto delle sue stanze.
La ...
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LITTORE (lictor)
A. Longo
Impiegato subalterno al servizio dei magistrati romani, dei quali rappresenta l'imperium per mezzo dell'insegna del fascio. Da questa insegna il l. è inseparabile, sia nel diritto, [...] -, separare il l. dall'emblema del suo ufficio equivarrebbe ad impedirne l'identificazione ed a confonderlo con gli altri apparitores che sono addetti a pubbliche funzioni analoghe.
Le origini del l. sono etrusche; le sue funzioni sono di carattere ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...