ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] tradizione di rigida limitazione del diritto di portare anelli di determinato metallo e forma, che erano tutti liberti, ma nessuno appartenente alla casa imperiale. Lavoravano per il pubblico, non si sa se avessero negozi propri; né se siano da ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] a Roma, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza e fu ordinato sacerdote. Ma abbandonò il giure per dedicarsi allo studio metodo storico deduttivo. Tali meriti attenuano i suoi errori.
Pubblicò anche le opere del Winckelmann e del Mengs, ed ...
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BAGLIONI, Pietro
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 30 genn. 1629, da un ramo della celebre famiglia perugina. Viaggiò per l'Italia, la Francia, le Fiandre, l'Olanda e la Germania e fece una lunga [...] dimora ad Oxford. Pubblicò alcuni scritti gratulatori e accademici di scarsa importanza, ma è da ricordare in specie per la fu scrittore e architetto; dopo aver effettuato gli studi di diritto in Roma, tornato a Perugia, diede alle stampe modeste ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...