VOLTERRA, Edoardo (App. III, 11, p. 1130)
Pietro Spirito
Giurista e storico del diritto. Dal 1951 al 1973 ha insegnato, all'università di Roma, dapprima diritti dell'Oriente Mediterraneo e successivamente [...] e complessa produzione scientifica di V. dal 1960 a oggi, articolata tra la storia del diritto romano, il dirittopubblico e privato romano e il diritto vigente, è valsa ad approfondire alcuni temi, già da lui precedentemente trattati, nel costante ...
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JEZE, Gaston
Giurista francese, nato a Tolosa il 2 marzo 1869. Già professore ordinario di scienza delle finanze, diritto finanziario pubblico e dirittopubblico all'università di Parigi e all'Accademia [...] di diritto internazionale dell'Aia. Direttore della Revue de science et de législation financière e della Revue de droit et de la science politique de la France. Consigliere finanziario dei governi francese, iugoslavo e romeno e consulente legale del ...
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ZANZUCCHI, Marco Tullio
Giurista nato a Parma il 21 maggio 1884, morto a Milano il 6 dicembre 1948. Ha insegnato il diritto processuale civile nelle università di Messina (1901-13), Pavia (1913-24) e [...] dato un prezioso contributo alla vita del diritto e alla scienza del diritto processuale. Opere principali: L'azione in opposizione del terzo nel processo esecutivo (Milano 1910); Istituzioni di dirittopubblico (ivi 1936); La domanda giudiziale e i ...
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LESSONA, Silvio
Giurista, nato a Cremona il 3 giugno 1887. Professore universitario dal 1926; ha insegnato diritto amministrativo nell'università di Siena, Firenze, Bologna; fondatore a Bologna della [...] Trattato di dir. sanitario, Torino 1914-21; Corso di diritto corporativo, Padova 1938; Istituzioni di dirittopubblico, 4a ed., Roma 1941; Introduzione allo studio del diritto amministrativo e suoi principi, Firenze 1951; La giustizia amministrativa ...
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LAFERRIÈRE, Julien
Giurista francese, nato a Limoges (Haute - Vienne) il 14 luglio 1881. Laureatosi in giurisprudenza, abbracciò la carriera dell'insegnamento universitario. Nel 1908 ottenne la nomina [...] nefla quale fu, nel 1910, nominato agrégé per il dirittopubblico. Nel 1919 passò all'università di Strasburgo e nel 1929 a quella di Parigi, ove, nel 1930, ottenne la cattedra di diritto amministrativo.
Opere principali: Le contrat de Poissy, Parigi ...
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Principio nel passato espresso dalla regola generale iudex iuxta alligata et provata iudicare debet e del quale oggi si assumono due diverse nozioni. Si parla di principio dispositivo in senso sostanziale [...] lato, nell’art. 2907 c.c. e nella previsione secondo cui la tutela giurisdizionale dei diritti è prestata «su domanda di parte e, quando la legge lo dispone, anche su istanza del pubblico ministero o d’ufficio» e, dall’altro lato, nell’art. 99 c.p.c ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] aiuti: qui rimase esiliato al ritorno del granduca (luglio 1849), mentre in Toscana veniva condannato all'ergastolo. In quegli anni pubblicò tra l'altro: Introduzione ad alcuni appunti storici sulla rivoluzione d'Italia (1851) e Memorie sull'Italia e ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] quel momento il s. italiano si ridusse al solo s. fascista, unico, obbligatorio, con poteri pubblici, facoltà contrattuali, senza diritto di sciopero né di rappresentanza operaia, con dirigenti nominati dall’alto. Nel 1928 lo ‘sbloccamento’ del ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] che lo resero celebre in Italia e all'estero; insegnò nell'università napoletana, dal 1785, diritto criminale (le sue lezioni furono pubblicate postume, sotto il titolo di Principi del Codice penale, nel 1803). Continuava intanto anche nell'attività ...
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] dell'attività interna degli Stati, in Studî in onore di G. M. Francesco, Milano 1956; G. Balladore Pallieri, Diritto internazionale pubblico, Milano 1956, p. 169 e seg.; R. Monaco, Le istituzioni internazionali di cooperazione europea, Milano 1956; P ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...