Diritto processuale penale
Mezzo di impugnazione non previsto in Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi abbiano interesse e considerino viziata, per motivi di fatto [...] 593 c.p.p., modificato dalla l. 46/2006, stabilisce che il pubblico ministero e l’imputato (a eccezione dei casi espressamente previsti negli art. è affidato il ricorso rilevi che il punto di diritto sottoposto al suo esame ha dato luogo o possa ...
Leggi Tutto
Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] Cost. permette a tutti di «agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi». L’art. 99 c.p.c. enuncia il principio in d. è rispettato nei casi tassativi in cui il pubblico ministero ha potere d’azione, mentre in ipotesi ...
Leggi Tutto
Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] l’i. che non contrasti con norma imperativa, ordine pubblico o buon costume. Il requisito si considera non integrato quando campo di attività del datore di lavoro, quest’ultimo ha il diritto di opzione per l’uso esclusivo, o non esclusivo, dell’i ...
Leggi Tutto
Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] notizia, per tutti gli altri l’inserimento nel r. equivale a rendere opponibile la conoscenza dell’atto ai terzi (cosiddetta pubblicità legale), o, nel caso dell’atto costitutivo delle società di capitali, a far nascere l’impresa, sia nei confronti ...
Leggi Tutto
Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] In occasione del t. ai lavoratori è riconosciuto il diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro con il cessionario applica anche al pubblico impiego, in virtù della privatizzazione di tale rapporto di lavoro. Il t. nel pubblico impiego è ammesso, ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] tra l’interesse alla legittimità e gli altri interessi pubblici, ma, piuttosto, nello stabilire se sussista o meno del giudizio ma anche verso i terzi, fatta eccezione per i diritti acquistati a titolo oneroso dai terzi di buona fede (salvo che ...
Leggi Tutto
Diritto
A. ai documenti amministrativi I privati hanno diritto di prendere visione o estrarre copia dei documenti amministrativi utilizzati dalle pubbliche amministrazioni, cioè di «ogni rappresentazione [...] servizi: dunque, anche nei confronti di soggetti privati che svolgono attività di pubblico interesse (art. 23 l. cit.).
I casi di esclusione del diritto di a., elencati dalla legge e oggetto di stretta interpretazione, riguardano, in particolare ...
Leggi Tutto
Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] delle strutture del campo legionario e delle armi pesanti; il praefectus alae, comandante di reparto di cavalleria ausiliaria.
Voci correlate
Decentramento amministrativo
Forze di polizia
Organo. Diritto amministrativo
Pubblica amministrazione ...
Leggi Tutto
Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] es.: dote, prima della sua abolizione con la riforma del diritto di famiglia e patrimonio familiare) e responsabilità senza d. (per e all'estero e più spesso il solo debito interno (➔ débito pùbblico).
Debito estero
Il d. estero è la somma totale, in ...
Leggi Tutto
Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] è agevole individuare l’offesa a un bene giuridico (per es., il sentimento del pudore nei delitti contro la moralità pubblica). La persona offesa, che resta tale per tutta la durata del procedimento penale (dalla fase delle indagini fino al giudizio ...
Leggi Tutto
pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...