NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] il 19 giugno 1445 è registrata la sua laurea in diritto civile, dove risulta approvato con merito da tutti gli nominarono commissario dell’Urbe – con funzioni di controllo dell’ordine pubblico – durante il conclave dal quale il 9 agosto uscì eletto ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] laurea in filosofia e il 6 giugno 1653 quella in diritto civile e canonico. Iniziò gli studi matematici sotto la in Luca Valerio e P. M., in Collectanea mathematica. Pubblicazioni dell’Istituto di matematica dell’Università di Milano, CCIV (1960 ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] ed esasperanti dispute per salvaguardare il diritto pontificio di spoglio in Spagna, dal ff. 330, 352; 1070, ff. 456-456, 468, 481. Materiale non pubblicato nei regesti editi della corrispondenza della nunziatura spagnola del C.: Ibid., Barber. lat. ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] dal 1634, seguì a Pisa studi di legge conseguendo la laurea in diritto civile e canonico il 6 ott. 1638. Dopo la laurea tornò umana e divina.
Quasi tutti gli opuscoli religiosi, sempre pubblicati a Firenze, apparvero nel giro di tre o quattro anni ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] , I, Torino, 1993, 66 ss.; Santoro Passarelli, F., Dottrine generali del diritto civile, XI ed., Napoli, 1997, 177; Sbisà, G., La promessa al pubblico, Milano, 1974; Spada, P., Cautio quae indiscrete loquitur. Lineamenti funzionali e strutturali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] metodologie e ricerche apparse in Germania. Unì allo studio e all'insegnamento del diritto (romano e civile) un considerevole impegno nella vita pubblica, soprattutto nelle vesti di senatore, ministro e presidente di commissioni legislative. La sua ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] del diritto della Chiesa al metodo codificatorio, il M. lamentava nondimeno la necessità che i suoi contenuti venissero adeguati alla realtà storica. Considerava infatti anacronistici i divieti per il clero di ricoprire incarichi pubblici nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] la riforma del procedimento sommario (1897 e 1900); il domicilio coatto (1900); l’ordinamento giudiziario (1900); la pubblicità dei diritti immobiliari (1905); l’ordinamento dell’esercizio di Stato delle ferrovie (1907). Merita menzione anche il suo ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] la volontà paterna il M. studiò medicina e logica nell'Università di Padova, diritto civile a Perugia, a Pisa e di nuovo a Padova. Nel 1473 cominciò l'insegnamento pubblico a Velletri. Poiché i testi in circolazione non lo soddisfacevano, fin dall ...
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Locazione e forma scritta
Luca Varrone
La materia delle locazioni ad uso abitativo, per il suo forte impatto sociale, è stata sempre terreno fertile per sperimentare nuove forme di tutela a protezione [...] amministrazione). Una funzione fondamentale è quella di rendere trascrivibile il contratto a fini di pubblicità, per rendere opponibili a terzi i diritti da esso nascenti. Un’altra importante funzione è quella di protezione del contraente che ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...