Giureconsulto ed erudito nato a Béziers il 15 marzo 1674, fece i suoi studî a Losanna e a Ginevra insegnò belle lettere a Berlino dal 1697, storia e diritto civile a Losanna dal 1710 e poi dirittopubblico [...] avvenuta il 13 marzo 1744.
Il B. è noto, oltreché per le sue traduzioni in lingua francese e annotazioni dei classici di diritto internazionale (Grozio, Puffendorf, Bynkershöck) per un suo Traité du jeu (2a ed. in 3 voll., 1737) e per un Traité de la ...
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Giurista italiano (Udine 1879 - Milano 1965). Insegnò diritto industriale all'univ. Bocconi di Milano (1909-12), dir. commerciale nell'univ. di Catania (1912-15), dir. processuale civile a Padova (1915-35) [...] ediz., 1956); Arte del diritto (1949); Diritto e processo (1959: nel Trattato del processo civile da lui diretto); Principî del processo penale (1961); Verso la riforma del processo penale (1964). Negli ultimi anni pubblicò anche opere letterarie d ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] e di altre iniziative da parte di enti pubblici e privati a favore di soggetti che abbiano già
A. Tursi, I lavori socialmente utili come misura di "workfare", in Rivista italiana di diritto del lavoro, 1995, 3, parte 1, pp. 361-91.
N. Galloni, L ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] curatore voglia procedere, ma deve allora rinunciare al diritto di insinuarsi per la quota di credito eventualmente insoluta dopo la vendita del pegno. La vendita deve essere fatta ai pubblici incanti. Per ciò che si riferisce ai crediti privilegiati ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] L'ordinamento tributario della Prima metà del sec. XIV nell'opera di B. da Sassoferrato, Milano 1952; A. Marongiu, Storia del dirittopubblico. Principi e istituti di governo in Italia dalla metà del IX alla metà del XIX sec., Milano-Varese 1956, pp ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] , inteso come distributore di mezzi sociali oltre che come garante dei diritti dell'individuo, rimetteva in discussione la distinzione tra il dirittopubblico e il diritto privato nell'accezione tradizionale e rischiava di travolgere anche le scelte ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] i contratti per lo Stato, e che si presentava in ogni controversia originata da atti di dirittopubblico, che avesse un contenuto patrimoniale. Gli enti pubblici minori invece non erano doppiati da un fisco. Il cittadino era però privo di tutela ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] materia già verificatosi altrove. Secondo tale sviluppo, la borsa veniva ad assumere natura di pubblica istituzione, retta da norme del dirittopubblico; peraltro ammettendosi, per quanto possibile, che la sua gestione interna fosse regolata su base ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] avuto origine dalla volontà unita di un'intera nazione", e inoltre fornisce "il criterio di legittimità di qualsiasi dirittopubblico".
Questo appare del tutto evidente quando l'idea di contratto è utilizzata come metro di giudizio in negativo: "Se ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] contrastate e respinte le sue proposte, che un De Maistre in nome di un più consentaneo principio del dirittopubblico monarchico aveva in qualche punto appoggiato richiamandosi a una formula, assolutistica che tenesse conto della distinzione tra il ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...