LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] ), tutto compreso, dalla revisione alla rilegatura. Visto il successo dell'opera, in agosto il L. acquistò il diritto di far pubblicare in Francia la traduzione dei Discorsi e dal febbraio 1842 modificò radicalmente il contratto impegnandosi a pagare ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] di proprietà del suo defunto compagno, rivendicò il proprio diritto di sequestrare i beni del morto senza eredi, secondo un de Tripoli a Joham Iacome Mayer em Baruti) nel suo volume pubblicato a Lisbona: Marco Paulo. Ho livro de Nycolao veneto. O ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] del secolo XIV i D. sono largamente presenti nelle cariche pubbliche della città, con un Bindo, soprastante alla "canova" ( Firenze includesse la promessa della cittadinanza fiorentina, del diritto di portare armi e dell'esenzione dalle imposte ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] autorevolezza, non più da privato mercante, ma da pubblico funzionario, sosterrà la necessità di risollevare le sorti 1523, c. 260v; Auditore dei benefici, poi Segreteria del Regio Diritto, 6036;G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine divise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] -65). Infine il mercante deve conoscere e rispettare il diritto mercantile. Questo è il contesto proprio della vita del così come non deve bere troppo vino: egli compare in pubblico e certe abitudini possono nuocergli perché possono condurlo a fare ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debito pubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, p. 333; dopo gli ordinamenti di giustizia, in Rivista di storia del diritto italiano, XL-XLI (1967-68), pp. 107 ss., ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] spartì la maggior parte degli investimenti nel debito pubblico e vi investì una ricchezza considerevole se si fedecommesso sino alla vendita del palazzo di Roma (1898), in Araldica e diritto, I (1915), 1, pp. 1-99; Correspondance d'Ottavio Mirto ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] civile, cioè sui diritti delle persone sulle azioni e infine il libro sul diritto criminale. Il progetto Firenze, XIII (1835), pp. 83-88;F. M. Gianni, Scritti di pubblica economia storico-economici e storico-politici, a cura di F. Pansi, II, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] Levi e nel 1866 fu nominato professore straordinario di diritto costituzionale all’Università di Padova, posizione che accettò aveva in mente di attuare la ‘conversione’ del debito pubblico verso più bassi tassi d’interesse, una manovra che gli ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] formazione del "perfetto negoziante", con materie quali statistica, diritto cambiario e ragioneria.
Terminati gli studi, nel 1837 prestigio né ebbe cariche onorifiche. Limitò l'impegno pubblico al Consiglio comunale, nel quale rappresentò per alcuni ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...