PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] allora mi stava fitta in capo la massima, che nulla si dee pubblicare se non vale a insegnarci qualche verità» (Note e giudizi delle , convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire alla luce, i quali portassero evidente vantaggio ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] Alfonso VII re di Castiglia e León. Dopo un pubblico dibattimento, G. decise la liberazione del chierico e obbligò doppio incarico era molto problematico dal punto di vista del diritto ecclesiastico e quindi in un primo momento Eugenio III aveva ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , il G. vi tenne comunque, ininterrottamente, la cattedra di diritto canonico e vi espletò l'ufficio di consultor. Nel 1732 il p. 340). Nel 1750, a nome del G., fu pubblicata a Lucca una Lettera postuma critico apologetica degli studi di sua ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] nel 1596. Con I. Gallo e G. Ferro alle due cattedre di diritto civile, il G. fu chiamato a costituire il primo nucleo di un 1591 per merito di Filippo II.
Nel 1605, il fratello Carlo pubblicò a Messina e a Venezia due commedie composte dal G. a Napoli ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] era coadiuvato da una giunta di prelati esperti nel campo del diritto (nota come la Consulta). Inoltre, il G. si preoccupava addirittura di essere costretto agli arresti domiciliari. L'ultimo impegno pubblico del G. fu, nel 1586, l'intervento in ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] del presente secolo ... se non si fanno dei progetti conducenti alla privata e pubblica felicità; se non si propongono nuovi piani di legislazione; se non si attaccano per diritto e per rovescio i privilegi feudali; se non si promuove, sostiene ed ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] nobiltà rispetto ai Gentili, si rese illustre sia per la pratica del diritto, sia per l'esercizio delle armi.
Il giovane G. si del cardinal legato della Marca aveva provveduto a pubblicare un decreto che prescriveva il divieto di assumere cariche ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] tre mesi, durante i quali promulgò alcuni bandi sull'ordine pubblico ed ebbe un violento conflitto con le magistrature messinesi. Il Senato messinese si oppose fermamente a questa usurpazione del diritto di nomina regio e incorse nelle ire del D., ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] causa querelato, carcerato et iniurato scritto dal figlio Dionigi e pubblicato nel 1596 per difendere il padre dall'accusa di avere canonista Agostino Berò, che negli anni Quaranta lesse diritto nell'Università felsinea.
La prolifica attività di ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] G. Bertelli. Proseguì gli studi di filosofia, di diritto canonico, di teologia dommatica e morale presso il Salvini, l'Elogio di Carlo Roberto Dati (recitato nel 1790 ma pubblicato quattro anni dopo a Firenze con cospicue note), quello di monsignor ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...