LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] Il 31 genn. 1612 Paolo V nominò Ansidei custode e pubblico ufficiale del nuovo archivio, creando così le premesse per un . Manoscritto inedito di Michele Lonigo, in Studi e documenti di storia e diritto, VIII (1887), pp. 13-64; G. Pietrogrande, Di M. ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] 1680-86 e 1687-97, insegnò teologia e diritto canonico nel seminario, divenne canonico della cattedrale e volumi, tra i quali alcuni dei manoscritti delle sue opere non pubblicate). Trasportati a Cesena nel 1738. rimasero a lungo inutilizzati, fino a ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] del Monte Comune di Firenze, vale a dire il debito pubblico di quella città.
Fortunatamente, una copia trecentesca di quest’opera il loro capitale di investimento. In secondo luogo, poteva il diritto a un tempo sui prestiti allo Stato, insieme con l’ ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Nei primi mesi del 1720 si trasferì a Pisa, dove studiò diritto civile e canonico frequentando le lezioni di B. Tanucci e di G concistoriali e dei commentari del cerimoniale pontificio il G. pubblicò le Vitae, et res gestae pontificum Romanorum et S ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] di diritto e venne nominato, nel 1576, avvocato del Sacro Concistoro, poi avvocato dei poveri dell'urbe e canonico di S. Pietro. Il Varsavia i principali collaboratori dell'arcivescovo: il notaio pubblico nella diocesi di Gniezno e il cancelliere dell ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] quindi reggente di convento; nello stesso tempo fu pubblico lettore di retorica nel Pontificio Collegio Montalto o di , tenta una mediazione tra le pretese curialistiche e i diritti regalistici. Forse per questo spirito di moderazione il nome del ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] negli elenchi), dove apprese i rudimenti del diritto canonico; seguì poi i corsi di diritto civile alla Sapienza sotto F.M. fino alla morte e il card. G. Garampi ne auspicasse la pubblicazione).
Si tratta d'un lavoro amplissimo (più di 1300 carte) ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] l’anno seguente ottenne dal papa che le fosse tributato culto pubblico e promosse la costruzione di una cappella in quel luogo, . Ottenne inoltre dal papa il giuspatronato su di essa e il diritto per sé e i suoi eredi di nominarne il rettore, al ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] venne chiamato a Roma, dove insegnò filosofia, teologia e diritto canonico nello studentato dell'Ordine, a S. Carlo ai anche nei nove anni del suo insegnamento teologico a Roma, non pubblicò nulla, e la sua cooperazione alla redazione del Sillabo, del ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] era ritenuto in grado di affrontare la difficile situazione dell'ordine pubblico.
In effetti, grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il in maniera favorevole alle tesi curiali, lasciando il diritto di proposta ai legati, anche se con l' ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...