tribunato Nel dirittopubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] t., del carattere rivoluzionario delle sue funzioni, tra le quali venne addirittura ricompreso, a partire dalla metà del 3° sec., il diritto di convocare il senato. Un rigurgito rivoluzionario del t. si ebbe dapprima con i Gracchi (133-123 a.C.), poi ...
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Nel dirittopubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] con questa carica Triboniano presiedette le commissioni legislative che compilarono il Corpus giustinianeo.
Nel dirittopubblico, autorità provinciale di pubblica sicurezza alla quale è affidata, alle dipendenze del prefetto, la direzione tecnica dei ...
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Istituzione del dirittopubblico della Francia monarchica. All’origine i ‘grandi giorni’ furono sessioni straordinarie delle varie corti sovrane; ma a partire dal 16° sec. si trasformarono in commissioni [...] straordinarie per reprimere i disordini in quei luoghi dove la giustizia ordinaria si fosse rivelata insufficiente. L’ordinanza di Blois del 1579 ne fece un’istituzione regolare ...
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Storico italiano dell'antichità (Bassano del Grappa 1883 - Pavia 1959); prof. di storia greca e romana a Pavia (1915-53); direttore della rivista Athenaeum (dal 1927). Rettore dell'univ. di Pavia (dal [...] ). Si occupò prevalentemente dell'età repubblicana di Roma, compiendo numerose ricerche di storia, di epigrafia, di dirittopubblico, di topografia storica. Opere principali: Studî varroniani (1907), I processi degli Scipioni (1911), Studî sull'età ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] nella cattedra, fece quindi parte della Consulta nazionale e della Costituente e fu (1948-53) senatore di diritto. Pubblicò ancora: L'attualità di Marx (1945), un libro autobiografico, Spiegazioni a me stesso (1945), La crociata anticomunista ...
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Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] durante la prima legislatura repubblicana. Fondò a Palermo l’Archivio di dirittopubblico che successivamente fu chiamata Rivista di dirittopubblico.
Ha dato contributi profondamente innovativi alla scienza giuridica; curò la stesura del Primo ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di dirittopubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] fu gran parte del secondo tenutosi a Reggio e Modena (1796-97) per discutere la costituzione di una repubblica unitaria in luogo della confederazione cispadana; promosse l'unione della Repubblica cispadana ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] essenza, ma di sfere di applicazione. Con lo scomparire e l’attenuarsi degli organismi minori si attenua la differenza tra il dirittopubblico, che regola i fini che lo Stato deve raggiungere (ad statum rei romanae spectat), e il privato, che pone i ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] di abuso nell'esercizio delle sue funzioni di pretore. Al ritorno dei Francesi ottenne (fine del 1802) la cattedra di dirittopubblico all'univ. di Parma; nel 1807 fu nominato consultore del ministro di Giustizia del Regno d'Italia e professore di ...
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Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di Gran Bretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] precettore il calvinista G. Hinzpeter, dal quale fu indirizzato all'interesse per le questioni sociali del tempo; studiò dirittopubblico all'univ. di Bonn (1877-79); contemporaneamente aveva iniziato la carriera militare, in cui pervenne (1888) al ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...